Atti di sabotaggio sulla linea ferroviaria tra Polonia e Ucraina, governo polacco accusa la Russia

19.11.2025 13:46
Atti di sabotaggio sulla linea ferroviaria tra Polonia e Ucraina, governo polacco accusa la Russia

Sabotaggi ferroviari in Polonia: Tusk accusa la Russia

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha descritto come atti di sabotaggio «senza precedenti» quelli avvenuti tra sabato e lunedì sulla linea ferroviaria tra Varsavia e Lublino, nel sud-est del paese. Il suo governo ha attribuito la responsabilità alla Russia e martedì ha identificato i presunti responsabili: due uomini ucraini che collaborano con i servizi segreti russi, già fuggiti dalla Polonia, riporta Attuale.

La linea colpita è strategica poiché viene utilizzata per trasportare aiuti umanitari e militari all’Ucraina. I sabotaggi hanno provocato danni contenuti, ma la questione è di grande attualità: si tratta degli eventi più recenti di una lunga serie che preoccupa il governo polacco. La Polonia è uno dei più convinti alleati dell’Ucraina e, a settembre, aveva subito l’incursione di una ventina di droni militari russi, un episodio che rappresentava il culmine della campagna d’intimidazione orchestrata dalla Russia in Europa.

Tusk ha definito i sabotaggi come lo sviluppo più pericoloso per la sicurezza nazionale polacca dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, nel febbraio 2022. In parlamento ha affermato che l’obiettivo della Russia era causare un «disastro ferroviario». Mercoledì mattina, il ministro degli Esteri polacco, Radosław Sikorski, ha comunicato che chiuderà l’ultimo consolato russo operativo in Polonia, quello di Danzica, mentre l’ambasciata russa a Varsavia rimarrà attiva.

I sobborghi colpiti hanno visto due incidenti distinti. Sabato sera, all’altezza del villaggio di Mika, un’esplosione sui binari ha danneggiato parzialmente il pavimento di un vagone di un treno in transito, causata da una carica esplosiva C4 per uso militare. Il secondo evento è avvenuto lunedì a Puławy, dove un treno con 475 passeggeri ha dovuto effettuare un’improvvisa frenata a causa di un danno al sistema di trasmissione elettrica; sui binari è stato rinvenuto un morsetto metallico, posizionato con l’intento di far deragliare il convoglio.

Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, e i danni sono stati riparati rapidamente dopo una breve interruzione della circolazione. Tusk ha dichiarato che i due sospettati erano entrati in Polonia dalla Bielorussia, alleata della Russia, e sono già rientrati nel paese attraverso il varco di confine di Terespol, nei pressi del confine ucraino.

Dopo una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale, il governo ha disposto l’invio dell’esercito per ispezionare le ferrovie e le infrastrutture nell’est della Polonia. In passato, le autorità polacche avevano arrestato individui sospettati di essere spie russe, intenti a installare telecamere lungo le linee ferroviarie; a Puławy, era stato collocato uno smartphone per filmare un possibile incidente ferroviario.

Tusk ha fatto sapere che dal 2024 sono state arrestate 55 persone accusate di pianificazione o esecuzione di sabotaggi per conto della Russia, come ritorsione per il supporto della Polonia all’Ucraina. Tra gli atti attribuiti alla Russia, figura l’incendio dello scorso anno al Marywilska 44, un grande centro commerciale di Varsavia. Secondo il think tank britannico International Institute for Strategic Studies, i sabotaggi russi in Europa sono triplicati tra il 2023 e il 2024.

Il regime russo di Vladimir Putin ha negato ogni coinvolgimento.

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