Attivisti pro-Palestina bloccano la stazione di Pisa, causando disagi nei trasporti ferroviari

05.09.2025 05:55
Attivisti pro-Palestina bloccano la stazione di Pisa, causando disagi nei trasporti ferroviari

Attivisti pro-Palestina bloccano la stazione di Pisa, causando disagi ai trasporti

Un centinaio di attivisti pro-Palestina ha bloccato la stazione di Pisa ieri pomeriggio, distaccandosi da un corteo di circa 1.500 persone che nel pomeriggio si era riunito pacificamente in centro per sostenere la Global Sumud Flotilla. L’occupazione dei binari 1 e 2, sebbene avvenuta senza scontri, ha provocato significativi disagi ai trasporti, con ritardi fino a due ore per numerosi convogli regionali e a lunga percorrenza. Su un fiancata di un treno è stata scritta in vernice bianca “Free Gaza”. Dopo circa un’ora, i manifestanti hanno liberato i binari, permettendo la ripresa della circolazione, riporta Attuale.

A guidare l’azione sono stati gli Studenti per la Palestina, già noti per aver srotolato una bandiera palestinese dalla Torre di Pisa nel 2023 e per le manganellate ricevute dalla polizia l’anno scorso in via San Frediano. Nel frattempo, l’Università di Pisa ha rilasciato una nota in cui esprime sostegno all’iniziativa della Flotilla, evidenziando l’importanza dell’azione per la sensibilizzazione sul tema della Palestina.

La manifestazione di ieri si inserisce in un quadro più ampio di movimenti pro-Palestina che si stanno diffondendo in tutta Europa, invitando a una maggiore attenzione sulla situazione nella regione. Le recenti tensioni hanno mobilitato attivisti che vedono nella Flotilla un simbolo di resistenza e un’opportunità per far sentire la propria voce contro le politiche attuali.

In aggiunta, i disagi ai trasporti sono stati amplificati a livello nazionale, suscitando reazioni da parte delle autorità locali e dei rappresentanti politici. La questione palestinese continua a generare dibattiti accesi non solo in Italia, ma in tutta Europa, ponendo interrogativi sulla responsabilità delle istituzioni rispetto a un tema che tocca diritti umani e libertà civili.

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