Un grave incidente stradale ha avuto luogo lungo la strada Baldu-L’Agnata, nelle campagne della periferia di Tempio Pausania, in Gallura, nord della Sardegna, dove un’auto con cinque ragazzi è precipitata da un ponte. L’incidente si è verificato mentre i giovani tornavano da una festa in una casa privata. Uno di loro, Omar Masia, ha perso la vita; il padre, vigile del fuoco, è stato tra i primi a intervenire per prestare soccorso, riporta Attuale.
L’INCIDENTE
La Bmw su cui viaggiavano i ragazzi ha sbandato ed è uscita dalla carreggiata per ragioni ancora da accertare, finendo la sua corsa nel vuoto dal ponte in prossimità di L’Agnata, zona storicamente legata al cantautore Fabrizio De André. Il parapetto del ponte non ha retto all’impatto con il veicolo. Dopo l’incidente, uno dei cinque ragazzi è riuscito a raggiungere una casa vicina per chiedere aiuto, riferendo alla proprietaria che «in quattro siamo usciti, il quinto no».
IL PADRE E IL FIGLIO
Massimiliano Masia, padre della vittima, è giunto presso l’abitazione dopo aver appreso della morte del figlio: «Ho chiesto cosa potessi fare, gli ho dato un bicchiere d’acqua», ha affermato la donna che lo ha accolto. Gli abitanti del luogo hanno commentato che «questa strada esiste dal 1953 e non era mai successo niente di simile». Omar Masia, di 25 anni, lavorava come elettricista. Il sindaco di Calangianus, Fabio Albieri, lo ha descritto su Facebook come «un ragazzo solare, pieno di vita», sottolineando come la comunità si stringa «con affetto e dolore alla mamma Manuela, al papà Massimiliano, ai familiari e agli amici» senza trovare parole di fronte a una perdita così grande.
I VIGILI DEL FUOCO
Antonio Giordano, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Sassari, ha dichiarato che «Massimiliano, che ha dedicato la vita a correre incontro al pericolo per salvare gli altri, si è trovato di fronte all’incidente più devastante, quello che ha coinvolto la persona che si ama di più». Si è trattato di una situazione che «va oltre ogni comprensione», aggiungendo che «il suo coraggio e professionalità, che lo hanno guidato in innumerevoli soccorsi, lo hanno portato lì in quel momento tragico». Ha concluso esprimendo solidarietà nei confronti della famiglia e riconoscendo l’impossibilità di agire diversamente in una circostanza tanto tragica.
Che tragedia… non si può credere che succedano cose simili! Questa strada è tranquilla da sempre, come possono essere accadute queste cose? I giovani stanno solo cercando di divertirsi e invece si trovano in situazioni così terribili. Una perdita inimmaginabile per quella famiglia!