Roma, 12 luglio 2025 – Giorgio Marcon, esperto presso il Centro tutela legale, con una chiara tesi: “Nessun dispositivo è conforme alle normative vigenti”. Il ministro Salvini ha sollecitato i sindaci a fornire la mappa degli strumenti elettronici di rilevamento. In assenza di segnalazione, le multe non potranno essere emesse. Secondo il sito Scdb.info, che si propone come un database a livello mondiale, ci sarebbero oltre 11.000 autovelox, ma la veridicità di questo dato è discutibile. Esiste una valutazione affidabile?
“No, a mio avviso quel numero è addirittura sottostimato. Sarebbe necessario esaminare tutti gli autovelox acquistati che non sono stati registrati poiché venivano usati semplicemente per generare entrate… Non esiste un conteggio reale. Questa situazione si sarebbe potuta risolvere se fosse stato attuato prima il decreto di approvazione metrologica legale, un passo mai completato.”
“Il numero di autovelox in Italia è sconosciuto”
Così, il numero di autovelox in Italia rimane ignoto? “Esattamente. Le pubbliche amministrazioni hanno mantenuto un certo grado di silenzio al riguardo. Questo non rappresenta un approccio corretto per garantire la sicurezza stradale.” Recentemente, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inviato decreti riguardanti gli alcolock e l’obbligo di targa per i monopattini. Sugli impianti elettronici grava il giudizio della Cassazione: senza omologazione non possono essere previste multe. “Le sentenze su questo tema sono ormai numerose. Tuttavia, i sindaci continuano a impiegarli in assenza di un decreto di verifica metrologica legale. Questo è inaccettabile. Anche se omologati presso il ministero, quegli strumenti non possono mai ricevere una certificazione di legge, conforme alle norme tecniche nazionali e internazionali, complete delle indicazioni relative al loro uso e funzionamento. Questa è la chiave di volta.”
“Necessità di una verifica metrologica legale”
Senza questo passaggio fondamentale? “Fintanto che la legittimità dello strumento non è accertata come prova legale, quel dispositivo non può emettere sanzioni.” La maggior parte delle persone multate non presenta ricorso. “Le statistiche lo confermano. Tuttavia, non esiste sanzione per la pubblica amministrazione.”
“La sicurezza stradale si ottiene prevenendo gli incidenti”
In Italia, ogni anno si registrano oltre tremila morti sulle strade. Nonostante le affermazioni, l’efficacia degli autovelox non è mai stata comprovata. “La vera sicurezza consiste nell’evitare gli incidenti. Ora che un gran numero di questi strumenti è stato rimosso, la situazione non è cambiata. Poiché inizialmente si riduce la velocità, ma poi si riprende a correre. Quindi mi domando: dov’è davvero la sicurezza?” Qual è, allora, la soluzione? “Occorre istituire un laboratorio per le verifiche metrologiche legali. La metrologia legale è sancita dall’articolo 117 della Costituzione.” Qual è l’ultima causa vinta? “In Veneto, la sentenza ha stabilito chiaramente che l’autovelox deve essere omologato dal ministero dello Sviluppo economico, l’unico competente. E ribadisco, nemmeno gli etilometri sono stati omologati.”
Etilometro e sentenze della Cassazione
“Sì, la Suprema Corte ha più volte affermato che la prova deve essere tracciabile, affidabile e conforme ai requisiti metrologici e sanitari. L’ingegner Claudio Capozza, referente nazionale della materia per il nostro comitato, ha ben spiegato questo meccanismo.”
Quindi, possiamo considerare gli autovelox come strumenti di misurazione? “Esattamente. Sono finalizzati all’accertamento di una grandezza definita velocità mantenuta da un corpo in movimento. Così li ha descritti il nostro esperto.”
“Stesso problema per il photored”
E per il photored che vigila su chi ignora il semaforo rosso? “Per questo dispositivo vale la stessa logica. Non possono emettere sanzioni se l’impianto semaforico non ha la certificazione metrologica legale.”