Una critica alle misure adottate dal tribunale aquilano proviene dall’ Osservatorio sui Diritti dei Minori, guidato dal sociologo Antonio Marziale, il quale sostiene che l’allontanamento dei bambini appare “sproporzionato e segna la débâcle del sistema istituzionale”. Marziale aggiunge che “l’allontanamento dovrebbe costituire l’estrema ratio, ma in questa vicenda di estremo si può solo ed esclusivamente ravvisare un sistema legislativo e giudiziario alla frutta”, riporta Attuale.
L’avvocato della famiglia
In merito alla cronaca, l’avvocato Giovanni Angelucci, difensore della famiglia, ha annunciato che presenterà nei prossimi giorni, forse già domani, il ricorso contro l’ordinanza di sospensione della potestà genitoriale. Angelucci ha sottolineato l’assenza di accertamenti tecnici da parte del tribunale riguardo alla sicurezza e salubrità dell’abitazione, evidenziando invece la presenza di un certificato di idoneità statica recente e la volontà della famiglia di realizzare un bagno esterno. Inoltre, ha confermato che i bambini sono vaccinati e seguiti con l’istruzione parentale, smentendo i problemi sanitari e scolastici ipotizzati nella decisione giudiziaria, che menziona anche un deficit relazionale dei tre bimbi.
Nel frattempo, il padre, Nathan Trevallion, che sta valutando di mandare moglie e figli in Australia, si mostra provato, portando vestiti ai bambini nella casa-famiglia di Vasto: “Togliere i bambini a un genitore è il dolore più forte che esiste”.
