Brando Benifei critica il voto del Parlamento europeo sugli obblighi green: «Complicano la vita alle imprese»
L’eurodeputato del Partito Democratico, Brando Benifei, ha definito inaccettabile l’esito del voto al Parlamento europeo riguardante il primo via libera a un dossier legislativo che ha visto la convergenza tra il Ppe e forze di destra e populiste, in particolare l’Ecr, i Patrioti e l’Esn, per l’approvazione della posizione dell’Europarlamento sull’alleggerimento degli oneri burocratici per le imprese legati alla sostenibilità, riporta Attuale.
Benifei, un veterano del Parlamento europeo, ha espresso preoccupazione per il cambiamento del equilibrio politico, sottolineando come questa approvazione rappresenti un passo significativo verso destra in un ambito fondamentale per la transizione socio-economica. «È senza precedenti e non potrà non avere conseguenze politiche», ha affermato.
Riguardo al pacchetto Omnibus, Benifei ha dichiarato: «È la prima volta che si approva una legge europea con uno spostamento dell’equilibrio politico tutto a destra. Non possiamo accettare che il Ppe si allei con le estreme destre su questioni cruciali come la sostenibilità». Ha ulteriormente evidenziato che sarà necessario riflettere seriamente sulle conseguenze future e formare alleanze più forti con altre forze progressiste per contrastare questa nuova strategia.
Benifei ha anche fatto riferimento alla necessità di un chiarimento politico da parte della Commissione europea, in particolare da Ursula von der Leyen. «Il Ppe non può accettare un’alleanza con forze che le hanno votato contro; è una contraddizione politica che deve essere affrontata», ha affermato, aggiungendo che dovranno trovare un nuovo modo di lavorare insieme per evitare che episodi come questo si ripetano.
La reazione del Ppe è stata di minimizzare l’accaduto, sostenendo di non aver negoziato con le forze di estrema destra. Tuttavia, Benifei ha controbattuto: «Il Ppe ha bisogno dell’appoggio di altre forze politiche per far avanzare i provvedimenti», sottolineando che senza una reale collaborazione non si possono prendere decisioni efficaci.
Infine, Benifei ha esortato un approccio più rigoroso alle politiche di sostenibilità, avvertendo che deregolamentare su questi fronti non solo manda un messaggio sbagliato ma moltiplica i costi e le incertezze per le imprese. «Dobbiamo semplificare, ma non a scapito della sostenibilità», ha concluso.