Galeazzo Bignami, leader del gruppo Fratelli d’Italia alla Camera, ha condiviso le sue opinioni riguardo la manifestazione dei metalmeccanici a Bologna, la città in cui è nato. La tangenziale ha subito un notevole ingorgo, causando disagi e attese prolungate.
“Prima di tutto è fondamentale determinare se questa manifestazione ricada sotto la nuova normativa, che stabilisce confini ben definiti per l’intervento. Se dovesse esistere un’autorizzazione, essa non sarà applicata”, ha dichiarato.
Quale tipo di autorizzazione sarebbe necessaria? La manifestazione aveva ricevuto le necessarie autorizzazioni, mentre non si può dire lo stesso riguardo l’accesso in tangenziale, che avrebbe potuto determinare un potenziale ‘blocco stradale’.
“Nel caso in cui ci sia un’autorizzazione, essa non deve essere necessariamente scritta; a volte una comunicazione verbale può essere sufficiente, e quindi non considero applicabile la misura”, ha aggiunto.
È possibile che la situazione sia questa?
“La situazione a Bologna mi appare nettamente distinta da altre, dove le persone si ritrovano improvvisamente in strada, come durante un flash mob, giustificando così l’intervento delle forze dell’ordine per il blocco stradale”, ha spiegato.
Come si è svolto quindi l’evento?
“Sembra chiaro che ci sia stata l’intenzione di qualcuno di causare un incidente per denigrare l’operato del governo, puntando il dito contro il ‘decreto Sicurezza’. Tuttavia, probabilmente non ci sono riusciti se non alimentando polemiche, come da tradizione della sinistra”, ha specificato.
Crede che i metalmeccanici in protesta potrebbero essere denunciati?
“Mi dispiace deludere chi si aspetta segnalazioni alla Procura, ma è una prassi consueta. Non ero presente, ma se vi è stato un dialogo tra i manifestanti e le forze dell’ordine, queste ultime riferiranno come è consuetudine”, ha rivelato.
Le reazioni della politica non si sono fatte attendere dopo l’incidente.
“Ritengo sia tutta una polemica infondata, mirata a creare un incidente, alimentata da chi cerca di inasprire ulteriormente la situazione. Ho ricevuto numerose proteste e comunicazioni da cittadini bolognesi che non hanno affatto apprezzato tale comportamento: è un dato di fatto che ci siano sempre persone in grado di passare dalla parte del torto, anche in circostanze in cui avrebbero potuto avere ragione”, ha commentato.
