Bonus Natale di 100 euro: il governo allarga la platea, a chi potrebbe spettare

13.11.2024
Bonus Natale di 100 euro: il governo allarga la platea, a chi potrebbe spettare
Bonus Natale di 100 euro: il governo allarga la platea, a chi potrebbe spettare

Ciriani: “Abbiamo trovato le risorse”. La novità è contenuta nello stesso decreto che riapre i termini del concordato preventivo

Si allarga la platea dei beneficiari del bonus Natale di 100 euro che sarà erogato con la tredicesima. L’indennità era stata pensata per i lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 28mila euro e che nello stesso periodo d’imposta hanno il coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico o, in presenza di un nucleo “monogenitoriale”, con almeno un figlio a carico. 

Secondo quanto trapelato dalle indiscrezioni con la nuova versione del testo potrebbe essere eliminato il paletto del coniuge a carico, mentre la soglia di reddito resterebbe la medesima. Ma sui dettagli non ci sono ancora conferme ufficiali. Per conoscere bene il nuovo perimetro occorrerà aspettare il testo della misura.

La norma che amplia la platea degli aventi diritto, a quanto si apprende, sarebbe contenuta nello stesso decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri per riaprire i termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, con nuova scadenza al 12 dicembre.

”Abbiamo trovato le risorse per arrivare almeno al raddoppio della platea del cosiddetto bonus Natale” ha fatto sapere  il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani intercettato in Transatlantico alla Camera. “Il governo ha sempre voluto ampliare i beneficiari e quindi ha cercato le risorse per includere parte di chi era rimasto fuori all’inizio”. 

Il testo, previsto in Gazzetta Ufficiale in tempi brevi, dovrebbe poi confluire nel decreto fisco all’esame del Senato. Sulla platea del bonus Natale si era inizialmente ipotizzato un emendamento del relatore.

Come chiedere il bonus 

Per ottenere il bonus, il lavoratore dipendente deve presentare al datore di lavoro una richiesta scritta in cui “autocertifica” di possedere i requisiti di reddito e familiari previsti dalla norma. Il sostituto d’imposta riconoscerà l’indennità insieme alla tredicesima mensilità e potrà recuperare le somme sotto forma di credito da utilizzare in compensazione. 

Per i lavoratori del pubblico NoiPa ha predisposto una funzionalità “self service” che consente di fare domanda in pochi click. Si trova nell’area personale del sito, nel menù “servizi” sotto l’ambito “stipendiali”. Al portale si può accede con Spid, carta d’itentità elettronica o carta nazionale dei servizi. I dipendenti del comparto sanitario devono invece presentare un’apposita dichiarazione al proprio datore di lavoro secondo le indicazioni fornite da ciascuna Azienda Sanitaria.

Lascia un commento

Your email address will not be published.