Bonus Zaia per disoccupati e pensionati: fino a 700 euro al mese per corsi di italiano

30.06.2025 11:05
Bonus Zaia per disoccupati e pensionati: fino a 700 euro al mese per corsi di italiano

A raccontarlo è il Fatto Quotidiano. Per accedere a queste otto mensilità basta non avere un lavoro e iscriversi ai Centri per l’impiego. L’età non è nemmeno presa in considerazione, riporta Attuale.

Se il Reddito di cittadinanza per Luca Zaia era visto come una misura per i fannulloni – «Solo a chi ne ha davvero bisogno, gli altri si trovassero un lavoro», sosteneva – in Veneto è stata trovata un’alternativa altrettanto efficace. Con un tocco di ironia, tale misura è ormai nota nel Nord-Est come “bonus Zaia”: offre fino a 700 euro al mese per chiunque sia registrato ai Centri per l’impiego, sia disoccupato e partecipi a corsi di formazione o politiche attive dal lavoro. Questo supporto, come sottolinea Franz Baraggino in un articolo su Il Fatto Quotidiano, proviene direttamente dai fondi europei messi a disposizione da Bruxelles, che il presidente del Veneto ha deciso di utilizzare a favore di tutti. A differenza di molte altre iniziative, l’Isee limite per accedere a questo bonus è molto più elevato.

Le «maglie larghe» del bonus Zaia

Pensionati, migranti e disoccupati di ogni tipo: la misura del bonus Zaia ha già beneficiato un numero elevato di persone, grazie a criteri che sono stati definiti «a dir poco larghi» dagli stessi Centri per l’impiego. L’obiettivo è chiaro: incentivare la formazione professionale e la ricerca di lavoro. I fondi, che ammontano a 70 milioni dal Fondo sociale europeo, sono trasformati in bonus mensili di 300 a 700 euro disponibili per massimo otto mensilità. Questi importi vengono erogati direttamente dall’Inps sui conti correnti e risultano cumulabili con indennità di disoccupazione, assegni di inclusione e il Supporto formazione e lavoro. Di fatto, una coppia con un Isee entro i 27mila euro potrebbe ricevere 1.400 euro, da sommare ad esempio alla Naspi e ai 350 euro a testa del Supporto formazione e lavoro. Questo aiuto, simile nelle intenzioni a misure nazionali, però ha requisiti economici molto più favorevoli.

Pensionati e richiedenti asilo: «L’iscrizione non ha limiti»

Anche la procedura di accesso è estremamente semplificata: «Basta iscriversi al Cpi ed essere disoccupati al momento della richiesta». «Anche un ragazzo benestante può richiederlo, e se ha un fratello minore di 14 anni il bonus aumenta immediatamente a 450 euro: un’interpretazione molto generosa dei carichi familiari», affermano. L’unico requisito per ricevere la prima mensilità è partecipare a un corso di accesso, ovvero un «webinar di orientamento di un’ora». I Centri per l’impiego riportano un notevole incremento delle richieste da parte dei pensionati: «L’iscrizione ai Cpi non ha limiti, nemmeno di età, e la misura non prevede restrizioni, quindi questo è il risultato», spiegano. E non solo i pensionati, anche i richiedenti asilo possono beneficiare del bonus Zaia. Invece della modesta indennità da 3,5 euro al giorno per i corsi di italiano presso i Centri per l’istruzione per adulti, ora rientrano in una vera e propria mensilità e corsi di lingua presso enti privati accreditati.

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