Roma, 1 luglio 2025 – Di fronte alla vasta rivoluzione che ha digitalizzato ogni aspetto della nostra vita quotidiana, sorprende rendersi conto della nostra vulnerabilità quotidiana. Il caso Linate rappresenta l’ultima di una lunga serie di blackout digitali che hanno coinvolto vari settori, dalle banche agli aerei, dai mercati finanziari ai trasporti ferroviari. Quali misure possiamo adottare per proteggere le infrastrutture strategiche e mitigare i disagi? E qual è il quadro attuale in Italia?, riporta Attuale.
Banche
Nel settore bancario, il termine chiave è cyber resilience, che indica la capacità di prevenire, identificare e riprendersi rapidamente da attacchi informatici. Un altro concetto cruciale è l’operational resilience, che si concentra sul mantenimento della continuità operativa durante interruzioni causate da guasti tecnologici, calamità naturali o errori umani. Entrambi gli approcci richiedono investimenti significativi in tecnologia, processi e formazione.
Negli ultimi mesi, sono emerse soluzioni avanzate come l’intelligenza artificiale, l’autenticazione multifattoriale e sistemi di crittografia, essenziali per proteggere i dati e garantire la continuità dei servizi. Inoltre, l’infrastruttura IT deve essere strutturata per garantire il funzionamento anche in caso di guasti o interruzioni. Tecniche come la replica sincrona e i piani di disaster recovery consentono il ripristino dei sistemi in tempi ridotti, minimizzando l’impatto operativo, tutto basato sulla ridondanza.
Aerei e treni
La resilienza tramite ridondanza è l’approccio comune utilizzato nel settore dei trasporti, compresi ferrovie e aeroporti. In sostanza, si tratta di disporre di un sistema di riserva nel caso in cui il principale fallisca. Prendiamo, ad esempio, il blackout nella stazione Termini, che ha in pratica diviso l’Italia a causa di un’interruzione elettrica. In quell’occasione, il sistema di backup non è stato disponibile. Tuttavia, nei sistemi più moderni è applicato anche un concetto noto come riflessività.
Il digitale ha la capacità di operare autonomamente, creando software per proteggere i sistemi da attacchi informatici. Sulla rete di Trenitalia, opera l’European Rail Traffic Management System (ERTMS), un sofisticato sistema di sicurezza per il distanziamento dei treni, capace di gestire e controllare la circolazione ferroviaria. In Italia, oltre 700 chilometri di binari sono attualmente attrezzati con la tecnologia ERTMS lungo l’asse Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli-Salerno.
Energia
Anche nel settore energetico sono stati implementati sistemi di ridondanza per evitare blackout. Nell’ultimo episodio che ha lasciato al buio la Spagna, la vulnerabilità del sistema è stata attribuita all’uso di fonti rinnovabili, le quali possono subire interruzioni nella produzione. Per evitare inconvenienti simili, specialmente in un paese come l’Italia, fortemente dipendente dall’estero, il governo ha avviato da tempo una strategia di diversificazione delle fonti, riducendo notevolmente la percentuale di importazioni dalla Russia.
I rimborsi
Per i consumatori, ottenere rimborsi in caso di blackout digitali non è sempre un processo semplice. Nel settore bancario, ad esempio, eventuali risarcimenti vengono attivati solo in presenza di un danno accertato. A differenza del trasporto aereo o ferroviario, nel mondo bancario non esiste una carta dei servizi specifica per gestire tali eventi.