Celebrazioni per San Francesco ad Assisi, Meloni: simbolo di pace e dialogo

05.10.2025 02:05
Celebrazioni per San Francesco ad Assisi, Meloni: simbolo di pace e dialogo

Celebrazioni per San Francesco d’Assisi: un Santo di Pace e Testimonianza

Assisi, 5 ottobre 2025 – San Francesco d’Assisi non è solo il patrono d’Italia, ma è un simbolo di pace e dialogo, capace di compiere scelte difficili a favore dei più vulnerabili. Quest’anno, la celebrazione del suo lascito morale ha acquisito un significato particolare, poiché segna l’inizio delle commemorazioni per l’ottavo centenario dalla sua morte, avvenuta la sera del 3 ottobre 1226. A riferirlo è Attuale.

Il 4 ottobre, in occasione della festa nazionale dedicata al santo, l’Abruzzo ha contribuito con l’olio per alimentare la lampada votiva che arde sulla sua tomba. Durante una messa solenne presso la basilica superiore, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha avuto l’onore di accendere la lampada in rappresentanza del popolo italiano. La premier Giorgia Meloni, presente all’evento, ha sottolineato l’importanza di Francesco come emblema della costruzione della pace: “La pace, ci ricorda San Francesco, non si materializza quando la si invoca ma quando la si costruisce con impegno, pazienza, coraggio”, ha dichiarato Meloni, coadiuvata dal ministro della cultura Alessandro Giuli.

Questa giornata storica precede l’approvazione parlamentare che stabilisce il 4 ottobre come festa nazionale a partire dal prossimo anno, in concomitanza con le celebrazioni per l’ottavo centenario della morte del santo. Tra i eventi di punta, è prevista un’ostensione pubblica dei resti di San Francesco, che sarà aperta al pubblico dal 22 febbraio al 22 marzo 2026. Fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, ha spiegato che questo evento non sarà solo un’esposizione, ma un’opportunità di fede per incontrare il santo e riflettere sul significato del dono della vita. “L’ostensione ci ricorda che da una vita donata può nascere una fecondità inaspettata”, ha aggiunto fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione della Basilica.

È stato anche predisposto un sistema di prenotazione gratuita, disponibile online, che ha già riscontrato un grande interesse da parte del pubblico, causando problemi tecnici dovuti all’alto volume di accessi. In vista del centenario della morte di San Francesco, il Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, fra Carlos A. Trovarelli, ha ricordato come la testimonianza del santo possa ispirare azioni positive in un contesto globale segnato da conflitti e violazioni dei diritti umani. “Assisi deve essere non solo un luogo di memoria, ma un laboratorio di speranza”, ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Anche il sindaco di Assisi, Valter Stoppini, ha fatto riferimento alla Marcia per la pace Perugia-Assisi, in programma il 12 ottobre, alla quale parteciperà il sindaco di Betlemme.

La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha definito questa giornata storica, sottolineando come l’unanimità politica nel rendere San Francesco festa nazionale rappresenti un miracolo di unità. “Si sono aperte le celebrazioni dell’ottavo centenario con la straordinaria notizia che San Francesco torna a essere festa nazionale”, ha concluso.

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