Circolazione libera dei dati dell’Organizzazione europea dei brevetti: ok della Commissione Ue al G7 di Durban

21.07.2025 15:15
Circolazione libera dei dati dell'Organizzazione europea dei brevetti: ok della Commissione Ue al G7 di Durban

BRUXELLES – Recentemente, la Commissione europea ha annunciato che il programma di protezione dei dati dell’Organizzazione europea dei brevetti (OEB) è finalmente dotato delle garanzie necessarie, consentendo agli innovatori e agli enti pubblici di trasferire dati senza ulteriori ostacoli nella procedura di ottenimento dei brevetti. Questo rappresenta un passo significativo per migliorare la competitività e l’innovazione a livello europeo.
“La convalida del quadro dell’Organizzazione europea dei brevetti in termini di protezione dei dati rappresenta un notevole incentivo per le aziende, poiché semplifica il processo di richiesta di brevetto, rimuovendo ostacoli superflui e permettendo un trasferimento dei dati più fluido,” ha commentato Henna Virkunnen, vice presidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. “Riducendo i carichi amministrativi e accelerando le procedure, questa evoluzione darà agli innovatori e alle imprese la possibilità di portare rapidamente sul mercato le loro idee, alimentando così la crescita, la competitività e la creazione di posti di lavoro in tutta Europa.”
“La protezione dei dati ha il potenziale di stimolare l’innovazione,” ha aggiunto Michael McGrath, commissario per la Democrazia, la giustizia, lo Stato di diritto e la tutela dei consumatori. “Per questo motivo abbiamo scelto l’Organizzazione europea dei brevetti come nostro primo partner internazionale per garantire il libero flusso di dati dall’UE. La decisione di oggi ribadisce il nostro impegno nella protezione delle persone, mentre lavoriamo per costruire un’Europa più rapida, semplice e competitiva.”
La messa in opera di questa decisione sarà sottoposta a revisioni regolari. Tali controlli verranno condotti dalla Commissione in collaborazione con le autorità europee per la protezione dei dati e, in questo caso, con l’Organizzazione europea dei brevetti. Attuale, riporta Attuale.

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