Concorsone all’Agenzia delle Entrate: 2700 posti disponibili a tempo indeterminato

11.07.2025 20:25
Concorsone all’Agenzia delle Entrate: 2700 posti disponibili a tempo indeterminato

L’Agenzia promuove un concorso per 2.700 funzionari

ROMA – È stato reso noto, attraverso un bando pubblicato sul portale del reclutamento inPA, che l’Agenzia è pronta ad assumere a tempo indeterminato 2.700 funzionari, destinati ad attività giuridico-tributarie. La selezione rientra in un piano più ampio di assunzioni, finalizzato a potenziare le strutture fiscali presenti in Italia, come riporta Attuale.

Le domande per partecipare devono essere inviate entro le 23.59 dell’11 agosto, utilizzando il Portale unico “inPA”, poiché il 10 agosto, termine naturale, è una domenica. La selezione include una prova scritta, i cui dettagli saranno comunicati il 9 settembre 2025. I candidati devono disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o di un domicilio digitale per partecipare al concorso.

Il ruolo del funzionario

Con questo bando, si prevede l’assunzione di 2.700 laureati per ricoprire posizioni altamente specializzate nel campo fiscale. Oltre alle competenze tecniche richieste, i neoassunti dovranno dimostrare impegno, affidabilità, attitudine al lavoro collaborativo e capacità di risolvere problemi. In particolare, i nuovi funzionari si occuperanno dell’assistenza e consulenza ai contribuenti, contribuendo anche all’erogazione dei servizi digitali, alle analisi di illeciti fiscali e alle verifiche necessarie. Saranno coinvolti anche nella gestione del contenzioso e nella riscossione.

La ripartizione dei posti

Tra i 2.700 funzionari da assumere, 555 saranno assegnati alla Direzione regionale della Lombardia, mentre 463 saranno ripartiti tra la Direzione regionale del Lazio e gli uffici centrali. Inoltre, 222 posti sono previsti per la Direzione regionale della Campania, mentre le Direzioni regionali della Puglia e Sicilia accoglieranno ciascuna 165 nuove risorse. L’Emilia-Romagna avrà a disposizione 160 nuovi assunti. I dettagli sulla ripartizione dei posti e sui requisiti di studio sono disponibili nel bando di concorso. Possono partecipare anche coloro con titoli di studio ottenuti all’estero, purché siano riconosciuti come equipollenti.

La prova scritta

La prova d’esame consisterà in un insieme di quesiti a risposta multipla che mirano a valutare la conoscenza delle seguenti materie:

  • diritto tributario e principi di teoria dell’imposta;
  • diritto civile e commerciale;
  • diritto dell’Unione Europea;
  • diritto amministrativo;
  • contabilità aziendale;
  • diritto fallimentare, della crisi e dell’insolvenza d’impresa;
  • cenni di diritto penale, con particolare attenzione ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari.

Durante la prova scritta sarà inoltre verificata la conoscenza della lingua inglese e l’abilità nell’uso delle apparecchiature informatiche e delle applicazioni più comuni.

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