Cori fascisti a Parma, Crosetto: «Vanno presi a calci e mandati via»

01.11.2025 12:45
Cori fascisti a Parma, Crosetto: «Vanno presi a calci e mandati via»

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha condannato i cori fascisti avvenuti a Parma durante un evento del partito Fratelli d’Italia, sottolineando che tali comportamenti non rappresentano il partito stesso. «I cori fascisti di Parma si commentano da soli. Sono qualcosa che nulla ha a che fare con Fratelli d’Italia, quelle persone vanno prese a calci e mandate via», ha dichiarato Crosetto da Napoli, a margine di un’iniziativa elettorale a sostegno del candidato del centrodestra alle regionali, Edmondo Cirielli, riporta Attuale.

Cosa è successo nella sede FdI di Parma

Un video girato la sera del 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma, mostra tre giovani all’esterno della sede di FdI che intonano il coro «Me ne frego». Questa scena ha provocato una forte indignazione tra le forze politiche, in particolare dal Partito Democratico, che ha chiesto chiarimenti alla premier Meloni. Inoltre, il sindaco di Parma, Marco Guerra, ha espresso la sua preoccupazione. In risposta, il coordinamento regionale di Gioventù Nazionale Emilia-Romagna ha avviato un commissariamento immediato della federazione provinciale. Nel frattempo, la Procura di Parma ha aperto un fascicolo sulla vicenda, attualmente classificato come modello 45, che indica un procedimento conoscitivo senza ipotesi di reato né persone iscritte nel registro degli indagati.

1 Comments

  1. È inaccettabile che nel 2023 ci siano ancora cori fascisti in Italia. Nonostante le parole di Crosetto, certi comportamenti non possono essere tollerati. È ora di fare un passo indietro e riflettere su che strada vogliamo prendere come paese… mah, che tristezza!!!

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