Tragedia in Indonesia: crollo della scuola di Sidoarjo provoca sei morti e decine di dispersi
In Indonesia continuano le operazioni di ricerca di eventuali sopravvissuti al crollo della scuola di Sidoarjo, nell’isola di Giava, in cui sono morte almeno sei persone. Almeno 60 persone risultano disperse: le operazioni vanno avanti da lunedì, il giorno del crollo, e più passa il tempo meno è probabile che le persone sotto le macerie siano ancora vive. C’è anche un centinaio di feriti, alcuni dei quali ricoverati con traumi cranici e fratture, riporta Attuale.
Ai soccorsi partecipano centinaia di persone, che hanno consegnato cibo, acqua e ossigeno ai sopravvissuti attraverso alcune fessure. Le operazioni di salvataggio sono state complicate da un terremoto avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, che ha compattato le macerie, riducendo lo spazio in cui è possibile operare. Sul posto sono stati portati anche macchinari pesanti per lo scavo, che però non possono essere utilizzati attualmente a causa dell’instabilità delle macerie.
Il crollo ha coinvolto la sala di preghiera del Collegio islamico di Sidoarjo, sopra la quale erano in costruzione illegalmente due piani. Il peso dei materiali ha fatto collassare il soffitto sugli studenti maschi presenti, mentre le studentesse si trovavano in un’altra zona dell’istituto.
Mercoledì, i soccorritori hanno estratto dalle macerie sette persone, cinque delle quali sono risultate vive e coscienti. Per cercare di assistere le altre, sono stati creati dei tunnel sotterranei. Yudhi Bramantyo, capo delle squadre di soccorso, ha dichiarato che i tunnel sono stati scavati per evitare che lo spostamento delle macerie in un punto possa far crollare altre parti, mettendo a rischio i dispersi.
I tunnel, però, sono stretti, con un diametro di circa 60 centimetri, rendendo le operazioni di salvataggio complesse. Per individuare l’esatta posizione delle persone intrappolate, vengono utilizzati anche droni. Il lasso di tempo in cui ci sono maggiori probabilità di trovare persone ancora vive in queste situazioni è di 72 ore, quindi fino a venerdì mattina.
In Indonesia, è comune che gli edifici non rispettino le normative o vengano lasciati incompleti, con piani aggiuntivi costruiti successivamente senza verifiche sul rispetto delle leggi edilizie.
È una tragedia senza parole… Sei vite spezzate e tante famiglie distrutte. La situazione in Indonesia sembra fuori controllo, come l’idea di costruire piani aggiuntivi senza rispettare le regole… Incredibile che cose del genere possano succedere ancora oggi! Dove sono le autorità quando servono?