La tragica storia di Constance Marten e Mark Gordon
Dall’eleganza di un’antica dimora aristocratica alla desolazione di una cella carceraria: è questa la triste odissea di Constance Marten, l’aristocratica britannica condannata ieri insieme al compagno Mark Gordon, un pericoloso stupratore, per l’omicidio colposo della loro figlia di pochi mesi, Victoria. La sentenza finale sarà emessa a settembre, e la coppia, già colpevole di occultamento di cadavere, crudeltà verso l’infanzia e ostacolo alla giustizia, si prepara a una lunga detenzione.
Constance è nata 38 anni fa in un contesto completamente diverso: figlia di una nota famiglia nobile, è cresciuta in una vasta e lussuosa residenza georgiana. Sua nonna aveva legami diretti con la royal family, avendo fatto da dama di compagnia alla regina madre e giocato con la principessa Margaret, la sorella di Elisabetta II. Tuttavia, la sua vita subì un duro colpo quando suo padre abbandonò la famiglia a causa di una crisi mistica, lasciandola a sole nove anni.
Completati gli studi in prestigiose scuole private, Constance, come molti della sua classe sociale, decise di intraprendere un lungo viaggio prima di iscriversi all’università, che la portò in Nigeria, dove si unì a una setta religiosa guidata da un santone che abusava delle sue seguaci. Tornata in Inghilterra profondamente segnata dall’esperienza, Constance iniziò a frequentare l’università di Leeds, dove si riprese socialmente, persino comparendo sulle pagine di Tatler come «pupa del mese», dove raccontava di feste e di un temperamento ribelle.
La sua carriera accademica non durò a lungo; abbandonò gli studi senza conseguire la laurea e cercò fortuna nel giornalismo e nel teatro. Tuttavia, l’incontro casuale con Mark Gordon nel 2016, durante una visita a un negozio indiano, segnò un drammatico cambiamento nella sua vita. Mark, di origini giamaicane, aveva un passato oscuro, essendo stato condannato per stupri crudeli negli Stati Uniti, e da quel momento la vita di Constance si indirizzò verso una spirale di violenza e degrado.
Dopo essersi trasferiti insieme, la coppia iniziò a vivere in condizioni precarie, spesso contando sui fondi della famiglia di Constance. Mark manifestò comportamenti violenti e sopraffattori, mentre Constance sembrava spinta da un bisogno di espiare una colpa ancestrale. Nel tempo, la coppia ebbe quattro figli, ma nel 2022 le autorità gli tolsero i bambini a causa delle loro inadeguate capacità genitoriali. Fu in quel periodo che nacque la quinta figlia, Victoria; Constance partorì in segreto e, temendo l’intervento dei servizi sociali, si allontanarono, dando inizio a una vita da fuggitivi.
La tragica vicenda attirò l’attenzione dei media, avviando una fuga durata 54 giorni. Constance e Mark, spostandosi continuamente, finirono con il venire catturati a Brighton nel febbraio di due anni fa. Purtroppo, per la piccola Victoria era troppo tardi, poiché era morta di freddo e trascuratezza, con il corpo trovato in una borsa di Lidl. Durante la sentenza finale, il giudice dichiarò che finalmente è stata fatta giustizia per la bambina, riporta Attuale.
