Roma, 5 settembre 2025 – Capitolo chiuso. Anzi no. Alla fine Antonio Decaro è salito sul palco della festa regionale dell’Unità di Bisceglie per accettare l’investitura come candidato governatore del centrosinistra dalla segretaria dem Elly Schlein. E ha chiesto giustamente “scusa” per la vera telenovela di cui si è reso protagonista, riporta Attuale.
Poco prima della catarsi era infatti arrivata la notizia che il governatore Michele Emiliano era pronto a tornare sui suoi passi per candidarsi, eventualmente alla guida di una lista personale, dal momento che Nichi Vendola era stato implicitamente ammesso alla guida delle liste di Avs. Da una parte, i parlamentari della coalizione si erano concentrati sulle emergenze del Mezzogiorno, dall’altra, la segretaria Schlein cercava di placare l’insofferenza di Decaro, la cui candidatura alle 20,30 era ancora in bilico, secondo fonti della segreteria del Nazareno.
Puglia, l’ultimo tassello per la chiusura delle alleanze
Contrariamente alle aspettative, i giochi politici avevano già progredito. Per il centrosinistra e il Pd schleiniano, la Puglia rappresentava l’ultimo tassello per la chiusura delle alleanze in vista delle regionali di autunno. Questo è evidenziato dall’altolà giunto dai 5 Stelle riguardo altre candidature, incluse quelle di Francesco Boccia e Nichi Vendola. Per Decaro, la presidenza della Regione era il coronamento di un sogno perseguito sin dall’inizio della sua carriera politica.
L’ex sindaco ha rotto gli indugi
L’ex sindaco ha dichiarato senza riserve che il momento ora è di vincere e governare la Puglia. “Io da oggi ho la responsabilità di guidare un nuovo progetto politico – ha affermato dal palco –. Parlerò della Puglia e dei pugliesi. Non potevo girare le spalle alla mia terra, e non lo farò mai.”
L’ultima minaccia di Emiliano
La minaccia di Emiliano, dopo l’iniziale sorpresa, si è rivelata piuttosto spuntata. Alla guida di una lista personale, il governatore rischia di logorare il proprio consenso e compromettere il suo futuro da parlamentare, una possibilità che non dispiace a nessuno. Evidentemente, Decaro e i dem si sono sentiti minacciati. E così la telenovela si è finalmente chiusa come ampiamente previsto.
Fumata bianca dalla coalizione
Il consenso alla candidatura è giunto rapidamente dai leader della coalizione, compresi quelli di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, e del cinquestelle Giuseppe Conte. Sul palco di Bisceglie, erano presenti anche Stefano Patuanelli (5s), Raffaella Paita (Iv), Francesco Boccia (Pd) e Peppe De Cristofaro (Avs), che hanno intrattenuto la platea prima dell’arrivo di Decaro, mentre Vendola ha ribadito la sua intenzione di candidarsi alla guida delle liste per supportare il candidato presidente. Da Bisceglie, si è alzata la Canzone popolare.
Mah, che gioia vedere Decaro finalmente pronto a guidare la Puglia! Spero solo che non siano tutte chiacchiere… Qui abbiamo bisogno di risultati concreti e non di una nuova telenovela politica. La gente è stufa di promesse! È ora di muoversi e fare sul serio.