Il governatore de Pascale ottimista dopo il maltempo sulla riviera romagnola
Governatore Michele de Pascale ha commentato la situazione critica della riviera romagnola a seguito degli eventi atmosferici avversi. “Ma siamo già in piedi. Si sono fatti tutti un mazzo così: ieri alle 9 di mattina gli stabilimenti balneari erano aperti, i turisti li ho visti in fila alla Rotonda Primo maggio di Milano Marittima a prendere il caffè”, riporta Attuale.
Riferendosi al maltempo, de Pascale ha descritto la sua Milano Marittima con preoccupazione: “Abito qui, a un chilometro dal disastro”. Ha raccontato dei momenti critici della notte, quando lui e il personale comunale erano già operativi dalle 4.30 del mattino.
Si è trattato di una vera e propria strage di alberi, simile a quella del 2019. “Meno alberi caduti, ma forse più danni. Stavolta è stato colpito di più il cuore della nostra località, il centro. Ma si sono mossi tanti volontari, gli albergatori ospitano gratuitamente vari turisti, anche stranieri, che non possono ripartire perché le loro auto sono state distrutte. Questa è la mia Romagna, esempio di resilienza“, ha dichiarato il governatore.
Nonostante il clima di emergenza, de Pascale ha dovuto affrontare le lamentele di alcuni cittadini. “Milano Marittima ha una sua peculiarità: gli splendidi pini. Sono splendidi, sì, ma danno anche problemi, perché ormai sono anzianotti. Hanno 60 e 70 anni e sono in generale fra gli alberi più deboli. Ma niente equivoci, mi raccomando”, ha aggiunto.
De Pascale ha chiarito che anche alberi più resistenti avrebbero subito danni con venti di 120 km/h. Tuttavia, ha riconosciuto che il problema dei pini esiste. “Ogni volta che proviamo a buttare già dei pini malati, nascono comitati che si oppongono a prescindere, fanno ricorsi al Tar, magari li vincono e allora diventa tutto più difficile”, ha spiegato, citando esempi da Lido di Savio.
Quando gli è stato chiesto se i pini debbano essere abbattuti, ha risposto: “Ma no, questi sono decisioni che deve prendere il sindaco, non il presidente della Regione. Detto ciò, con calma e gradualità una soluzione va però trovata”.
Sul possibile intervento del governo, il governatore si è mostrato cauto: “No, mi piace essere serio. La Regione ci metterà del suo, questo lo garantisco. Non credo però che in questo caso sia necessario bussare alle casse del Governo”.
Nonostante la situazione, de Pascale ha mantenuto un atteggiamento ottimista, affermando: “Niente catastrofismi e niente entusiasmi: è la mia linea”. Ha identificato due priorità: la sicurezza delle persone e il diritto alla vacanza, rassicurando i turisti sulla loro sicurezza. “Venite tranquilli, non ci sono problemi”, ha concluso.
Infine, ha sottolineato che il turismo rappresenta un elemento fondamentale per l’Emilia-Romagna. “Il nostro modello balneare è unico in Italia, non temiamo confronti. Il rapporto qualità-prezzo è eccezionale, le vacanze da noi sono alla portata di tutte le tasche”, ha affermato, sebbene riconoscesse una flessione nei visitatori a luglio e un ritorno incoraggiante ad agosto.