Disney e Universal citano in giudizio Midjourney per violazione del copyright
Mercoledì, Walt Disney Company e Universal, tra le più rilevanti case di produzione cinematografica nel panorama mondiale, hanno intrapreso un’azione legale contro Midjourney, un software di intelligenza artificiale altamente popolare per la generazione di immagini. Si tratta della prima volta che due importanti studi di Hollywood avviano una causa contro un’azienda legata all’AI generativa in situazioni simili, riporta Attuale.
Nel corso della denuncia, depositata in un tribunale federale a Los Angeles, Disney e Universal affermano che Midjourney ha prodotto e distribuito senza autorizzazione una quantità “innumerevole” di immagini aventi come protagonisti i loro celebri personaggi, tra cui Darth Vader, Elsa e i Minions. Le aziende lamentano anche che, nonostante le numerose richieste di cessare queste attività illecite, Midjourney non abbia preso alcuna misura per fermare tali violazioni. Le società hanno richiesto al tribunale un’ingiunzione preliminare per interrompere immediatamente l’attività di Midjourney e un risarcimento per i danni subiti, senza, però, specificare l’ammontare richiesto.
Negli ultimi anni, il dibattito sull’intelligenza artificiale si è intensificato, soprattutto in relazione alla proprietà intellettuale. Molti esperti e operatori del settore hanno sollevato questioni riguardo al modo in cui le aziende raccolgono e utilizzano materiali protetti da copyright per addestrare i propri modelli, lanciando interrogativi sulle implicazioni legali e etiche di tali pratiche.
Questa azione legale potrebbe avere ripercussioni significative non solo per Midjourney, ma anche per l’intero settore dell’AI generativa. Se la corte dovesse dare ragione a Disney e Universal, potrebbe stabilire un precedente importante riguardo ai diritti d’autore e all’uso delle immagini create artificialmente. Tali sviluppi offrono un’ulteriore opportunità di riflessione per il settore cinematografico e per gli sviluppatori di tecnologie AI, che devono affrontare una nuova realtà legale.
La questione del copyright applicato alle immagini generate dall’intelligenza artificiale sta diventando sempre più centrale, e la causa potrebbe segnare un punto di svolta nella regolamentazione di queste tecnologie emergenti. Inoltre, ci auguriamo che altri studi di produzione e operatori del settore prendano nota di questo caso, contribuendo a delineare le future pratiche legali e creative nell’ambito della produzione mediatica.
In questo contesto, sarà fondamentale comprendere come i tribunali si pronunceranno su questo caso, dato che le decisioni future potrebbero influenzare non solo la Disney e Universal, ma l’intero ecosistema dell’industria creativa.