Don Patriciello minacciato con un proiettile, il prefetto annuncia misure di sicurezza rafforzate

30.09.2025 06:25
Don Patriciello minacciato con un proiettile, il prefetto annuncia misure di sicurezza rafforzate

Rafforzata la sicurezza per Don Maurizio Patriciello dopo minacce di morte

Più di un anno di tensione si è concretizzato dopo che Don Maurizio Patriciello, parroco anticamorra di Caivano, ha ricevuto un proiettile durante la messa domenicale per i bambini. Dopo aver reso visita alla tomba di San Giuseppe Moscati, a cui ha chiesto aiuto, il sacerdote ha partecipato a una riunione del Comitato per l’ordine pubblico in Prefettura, dove è stata decisa un’ulteriore protezione per lui e per la parrocchia di San Paolo Apostolo, riporta Attuale.

L’incidente è avvenuto quando un 75enne, Vittorio De Luca, è stato arrestato dopo aver consegnato un proiettile 9×21, armamento comunemente utilizzato dai clan. De Luca, affetto da disturbi psichici e suocero di un boss della camorra, si era presentato in parrocchia mostrando segni di agitazione dopo un recente episodio violento nella zona.

Don Maurizio ha affermato: “Vittorio è una persona cui voglio bene, frequenta spesso la chiesa, ma è il suocero di Ciccarelli. Se sono preoccupato? Certo che lo sono.” L’ex compagno di chiesa, già arrestato in passato per aver minacciato con un coltello, ha consegnato il proiettile a una giornalista presente, che ha immediatamente avvisato le autorità. Il prefetto Michele di Bari ha definito l’episodio “gravissimo”, promettendo “segnali concreti dello Stato” e un aumento della vigilanza nella zona di Parco Verde.

Il prefetto ha sottolineato l’importanza di Don Patriciello come “un simbolo”, ritenendo il suo operato un esempio nazionale. Le misure di sicurezza personale per il sacerdote e per la chiesa sono dunque state potenziate, un passo necessario in un contesto segnato da minacce dirette alla sua vita e a quella della comunità locale.

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