Drin Drin si trasforma in partito: il 75% degli iscritti, per lo più giovani, pronto a votare

05.07.2025 13:35
Drin Drin si trasforma in partito: il 75% degli iscritti, per lo più giovani, pronto a votare

Il Drin Drin si Trasforma in Partito: Un Passo Verso il Futuro Politico

Imola, 5 luglio 2025 – L’associazione politica Drin Drin, creata dall’economista Michele Boldrin e dall’imprenditore Alberto Forchielli nel settembre del 2024, ha fatto un significativo progresso verso la sua evoluzione in partito con l’approvazione del nuovo statuto da parte dei membri. Più di 10 mila ‘Drinners’, pari al 75% degli iscritti, hanno votato per eleggere i propri Coordinatori Territoriali e i 374 Delegati, i quali, durante il Congresso previsto per l’autunno, nomineranno il Segretario, l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, completando così la fase costitutiva del partito. Tra i delegati eletti ci sono i fondatori, accanto a professionisti, accademici e una notevole rappresentanza di giovani provenienti da tutta Italia e dalle quattro circoscrizioni estere. Ad oggi, il partito conta 14mila iscritti, di cui oltre il 60% ha meno di 45 anni, a conferma della capacità del Drin Drin di attrarre i giovani attraverso una comunicazione chiara e diretta, soprattutto sui social media dove queste generazioni interagiscono.

“La partecipazione elettorale e la formazione del partito rappresentano un passo cruciale nel cammino che trasforma un’idea condivisa — risvegliare l’Italia per favorire crescita e innovazione — in un reale programma politico, il tutto reso possibile grazie a coloro che hanno creduto nell’associazione e hanno preso parte attiva, votando”, ha dichiarato Boldrin durante una diretta su YouTube per annunciare i risultati della votazione. “Il futuro dell’Italia dipende da decisioni audaci e programmatiche, che sostengano l’economia e le generazioni a venire, e i giovani ci confortano con la loro partecipazione.”

“Il supporto ricevuto e l’impegno attivo di chi si è candidato evidenziano un forte desiderio di farsi ascoltare e di richiedere pragmatismo, competenza e un cambiamento di rotta”, ha commentato Forchielli, che ha anche spiegato su YouTube il successo nel raggiungimento del quorum necessario per la trasformazione del Drin Drin in partito. “Non è più il momento di restare a guardare o di delegare il futuro del Paese ad altri, specialmente in un contesto politico che appare privo di una visione a lungo termine e che si concentra su tattiche di corto respiro per compiacere i sondaggi.”

Questo summer, i delegati appena eletti parteciperanno a una settimana di scuola civica organizzata dall’associazione a Urbino, da luglio ad agosto, con accesso aperto anche ai candidati non eletti. Successivamente, il voto durante il Congresso in autunno definirà la leadership del nuovo partito, riporta Attuale.

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