Proteste violente a Dublino contro il centro richiedenti asilo
Martedì sera a Dublino si sono verificate violente proteste attorno a un centro che ospita richiedenti asilo, con manifestanti che hanno lanciato sassi, bottiglie e fuochi d’artificio contro la polizia. Gli scontri hanno avuto inizio dopo che è emerso che nel centro vive un uomo di 26 anni indagato per una violenza sessuale ai danni di una bambina di 10 anni. Circa 2.000 persone hanno partecipato alla manifestazione, ma solo una parte di esse è stata coinvolta negli scontri, che hanno portato all’arresto di sei persone, riporta Attuale.
Le tensioni a Dublino non sono nuove. Nel 2023, ci sono state proteste simili in risposta all’accoltellamento di quattro persone, inclusi tre bambini, atto successivamente attribuito a uno straniero (identificato come Riad Bouchaker, di origine algerina). Attivisti di estrema destra hanno sostenuto che la presenza di persone straniere contribuisca ad un aumento della criminalità e a un’accentuazione della crisi abitativa in corso nel paese.
Nel 2024, simili rivolte si sono verificate anche in Irlanda del Nord, particolarmente nella cittadina di Ballymena, sempre per motivi legati all’immigrazione. Nonostante le attuali manifestazioni a Dublino abbiano mostrato un’intensità inferiore rispetto a quelle del 2023, la situazione rimane comunque tesa e riflette le profondità delle divisioni sociali in Irlanda.