Due soldati colpiti: paura a Washington
A Washington, ieri sera, due soldati della Guardia nazionale sono stati feriti gravemente a colpi di arma da fuoco da un cittadino afgano. Durissima la reazione di Trump: «L’animale che ha sparato pagherà un prezzo altissimo». Poi il presidente ha ordinato di far arrivare in città altri 500 soldati, riporta Attuale.
Un uomo armato di un fucile ha aperto il fuoco verso i militari della Guardia nazionale, che erano stati messi a protezione delle uscite della stazione della metropolitana di Farragut, un’area ad alta affluenza. In un attacco fulmineo, il sospetto ha sparato tre colpi alla testa di due soldati, prima di essere ferito a sua volta, probabilmente da un altro militare sul posto.
Fortunatamente, le vite dei due soldati sono state salvate, con entrambi trasportati in ospedale. Inizialmente, il governatore della West Virginia ha annunciato il decesso, ma questa notizia è stata rapidamente smentita.
Il presidente Donald Trump, informato dell’attacco, ha reagito dalla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, dove si trovava per il Ringraziamento. La natura dell’attacco e il timing, avvenuto nel primo pomeriggio, indicano che l’attentatore non mirava a colpire la Casa Bianca ma aveva come obiettivo i soldati della Guardia nazionale. Trump, per affrontare la situazione, ha ordinato al ministro della Difesa di inviare ulteriori 500 unità a Washington.
“L’animale che ha sparato pagherà un prezzo altissimo” ha dichiarato Trump sui social, evidenziando la determinazione della sua amministrazione nel garantire la sicurezza nella capitale.
Questo attacco si inserisce in un contesto di crescente violenza politica negli Stati Uniti, scatenando interrogativi su sicurezza e radicalizzazione all’interno della società americana. Il governo si trova ora a dover affrontare non solo il crimine comune, ma anche le conseguenze di un clima politico teso, in cui atti violenti come questi potrebbero diventare sempre più frequenti.
Inoltre, l’incidente ha indotto il governo a riesaminare le politiche di sicurezza legate alle forze armate nazionali, con un occhio particolare verso la gestione delle emergenze in contesti urbani e la protezione dei soldati durante il loro servizio.