Confronto tra Meloni e Schlein: Polemiche a distanza
Roma, 14 dicembre 2025 – Un confronto a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein si è consumato nella giornata di ieri, con la premier che ha concluso la kermesse di Atreju e la segretaria del PD che ha parlato all’assemblea del suo partito. Meloni ha lanciato frecciate, affermando che “il presunto campo largo lo abbiamo riunito noi e l’unica che non si è presentata è quella che dovrebbe federarli”, mentre Schlein ha accusato la prima di essere una “campionessa di incoerenza” e ha affermato che “sfuma la propaganda” della premier, riporta Attuale.
La premier ha sottolineato il successo di Atreju, respingendo le critiche sulla sua organizzazione e affermando: “Non dirò che siamo alla solita puzza sotto il naso di una sinistra rabbiosa”. Meloni ha ribadito che il suo governo non si unirà mai alle forze della sinistra, e ha ringraziato i giovani del partito per l’ottima riuscita dell’evento. Tuttavia, ha toccato temi controversi, dai centri per migranti in Albania agli aspetti legati all’educazione sessuale nelle scuole, affermando che “educare i figli su materie così delicate è compito dei genitori”.
Circa le relazioni transatlantiche, Meloni ha espresso preoccupazione per il possibile disimpegno degli Stati Uniti, affermando: “Buongiorno Europa. Abbiamo sempre preferito una costosa libertà a una costosissima e apparentemente comoda servitù”. Questo commento è stato accolto con una certa ironia, considerando le attuali tensioni politico-economiche.
La replica di Schlein
Durante il suo intervento, Elly Schlein ha messo in evidenza l’aumento delle spese militari, affermando che “Meloni doveva fare come Sanchez e dire di ‘no’. Rischiamo di togliere altre risorse alla sanità pubblica”. Schlein ha continuato a criticare la pressione fiscale, i costi degli affitti, e ha esortato Meloni a “provare a fare i conti”, suggerendo che la premier non fosse a conoscenza delle difficoltà quotidiane degli italiani: “Il frigo degli italiani è vuoto, è sempre più vuoto”. Inoltre, ha evidenziato che dal 2021 al 2025 il prezzo dei beni alimentari è aumentato del 25%, mentre i salari sono scesi di nove punti.
Che tristezza vedere così tanta tensione tra Meloni e Schlein! Sembrano più interessate a sfidarsi che a risolvere i veri problemi degli italiani. I giovani hanno espresso la loro voce ad Atreju, ma non basta solo una festa. E il frigo vuoto degli italiani? Nessuno sembra preoccuparsene veramente…