Morti Kim Yong Nam, ex presidente del parlamento nordcoreano
È morto a 97 anni Kim Yong Nam, che ha ricoperto il ruolo di presidente del parlamento della Corea del Nord dal 1998 al 2019, diventando il capo dello stato del paese per oltre vent’anni. Sebbene non avesse mai detenuto un vero potere, il regime nordcoreano è stato dominato dalla dinastia Kim per quasi ottant’anni, con Kim Jong Un attualmente al comando dal 2012, seguito da suo padre Kim Jong Il e dal nonno Kim Il Sung, riporta Attuale.
Kim Yong Nam ha ricoperto ruoli chiave sotto tutti e tre i leader, tra cui quello di ministro degli Esteri. Come capo di stato, rappresentava la Corea del Nord a livello internazionale e teneva discorsi ricchi di propaganda, diventando così il rappresentante più noto del regime, dopo i membri della famiglia Kim. Nel 2018, guidò la delegazione nordcoreana alle Olimpiadi invernali in Corea del Sud, accompagnando l’influente Kim Yo Jong, sorella del dittatore, durante l’incontro con il presidente sudcoreano Moon Jae-in.
La longevità politica di Kim Yong Nam è stata sorprendente in un regime noto per le purghe interne e la paranoia verso presunti traditori, dove i funzionari possono cadere in disgrazia rapidamente. Thae Yong Ho, un ex diplomatico nordcoreano ora in esilio e parte del governo sudcoreano, ha dichiarato a BBC News che la sua permanenza in carica è stata dovuta alla sua capacità di non indispettire mai i dittatori, limitandosi a trasmettere la loro propaganda.