Edilizia a Milano: la rete del costruttore e le consulenze per il Comune

17.07.2025 03:35
Edilizia a Milano: la rete del costruttore e le consulenze per il Comune

Inchiesta urbanistica a Milano: nuovi sviluppi e nomi noti coinvolti

Milano – Gli interessi personali di guadagno attribuiti a Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione per il paesaggio del Comune di Milano, risultano intrecciati con quelli di Manfredi Catella, secondo le affermazioni dei pubblici ministeri. Questi ultimi sottolineano come tale interazione favorisca un circuito corruttivo, costantemente alimentato da un contesto ambientale favorevole. Si evidenzia che Catella, imprenditore di spicco, «ha bisogno di Marinoni» e viceversa, creando così un legame difficile da interrompere.

Catella è ben noto per i suoi progetti di riqualificazione urbana, inclusi quelli che mirano a rinnovare parti della città, secondo quanto comunicato in un’interazione via chat con l’architetto Stefano Boeri. A tal fine, si ipotizza che sia stato coinvolto anche Alessandro Scandurra, ex componente della Commissione, il quale avrebbe ricevuto compensi per un totale di 138.873 euro, piegando l’esercizio della sua funzione a favore della società Coima.

Catella non è solo un costruttore qualsiasi; è il fondatore e CEO di un colosso immobiliare che ha significativamente modificato il profilo urbano di Milano, con opere iconiche come Porta Nuova e il futuro Villaggio Olimpico, destinato a diventare un studentato dopo le Olimpiadi invernali del 2026. Dalla sua base operativa in piazza Gae Aulenti, lo scorso maggio aveva richiesto regole più chiare e trasparenti a livello nazionale per il settore urbanistico, evidenziando la possibilità di una fuga di investimenti da Milano. Oggi, rischia misure restrittive e si deve presentare davanti al giudice, con notifiche arrivate poco prima di un viaggio già programmato.

In una nota, Coima ha dichiarato di aver messo in atto tutte le misure necessarie per garantire la regolarità e la trasparenza, affermando la volontà di chiarire la situazione in sede giudiziaria, sottolineando l’importanza di questi valori per il gruppo. Nell’ambito dell’inchiesta, emerge che Stefano Boeri, architetto di fama e presidente della Triennale di Milano, figura tra gli indagati a piede libero. Boeri è già coinvolto in altri procedimenti legali a Milano per vari reati, comprese turbative d’asta e false dichiarazioni.

Le accuse riguardano ora anche l’intervento di riqualificazione del Pirellino, nel quale l’assessore comunale Giancarlo Tancredi risulta implicato, accusato di aver adottato richieste avanzate da Boeri e Catella, con la minaccia di ritorsioni in caso di mancata approvazione da parte della Commissione paesaggio. Il progetto della Torre Botanica, parte della più ampia operazione Pirellino, è infine saltato. Boeri ha ribadito la correttezza delle sue azioni, confidando in una risoluzione rapida da parte delle autorità giudiziarie riguardo alla sua estraneità ai fatti contestati.

Tra i professionisti coinvolti, si trovano anche ulteriori nomi noti dell’architettura milanese, tra cui Antonio Citterio e Patricia Viel, il cui studio è stato recentemente oggetto di perquisizione. In questo contesto, si segnala che lo studio avrebbe corrisposto a Marinoni un compenso di consulenza di 10.040 euro. Riporta Attuale.

Da non perdere