Edoardo e Sophie di Edimburgo in Giappone per l’Expo, incontri con la famiglia imperiale e rifugiati ucraini

20.09.2025 19:05
Edoardo e Sophie di Edimburgo in Giappone per l'Expo, incontri con la famiglia imperiale e rifugiati ucraini

Visita dei Duchi di Edimburgo in Giappone per l’Expo e incontro con rifugiati ucraini

Edoardo e Sophie, i duchi di Edimburgo, stanno compiendo una missione di quattro giorni in Giappone, da Tokyo a Osaka, nell’ambito dell’Expo, per conto di Re Carlo III, attualmente impegnato con la visita di Stato di Donald Trump e la First Lady Melania. I duchi hanno incontrato la famiglia imperiale giapponese e visitato rifugiati ucraini in Giappone, riporta Attuale.

I duchi hanno avuto l’opportunità di incontrare al Palazzo Imperiale l’Imperatore Naruhito e l’Imperatrice Masako, oltre al giovane principe Hisahito, il futuro erede al trono. Questo incontro assume significato anche in relazione alle attuali leggi di successione che escludono le donne dalla possibilità di ereditare il trono giapponese, in quanto i genitori del giovane principe sono i principi Akishino e Kiko.

Durante la visita, Edoardo e Sophie hanno piantato una quercia presso l’Akasaka State Guest House, simile a quella piantata dalla Regina Elisabetta nel 1975. Mentre il Duca si dedicava a questioni ambientali visitando il Kasai Marine Park, Sophie ha avuto un incontro significativo con famiglie di rifugiati ucraini, esprimendo loro vicinanza e comprensione. “Mi dispiace tanto per quanto vi è successo”, ha detto, sottolineando il suo impegno umanitario, essendo stata la prima Windsor a visitare l’Ucraina nell’aprile 2024.

Una settimana fa, il principe Harry è giunto in Ucraina, mentre Sophie era a Srebrenica per commemorare il massacro avvenuto durante le guerre balcaniche. Questa scelta non è stata casuale; Re Carlo aveva incaricato la Duchessa di recapitare un messaggio di conforto alle madri sopravvissute, sottolineando l’importanza di ricordare le vittime e lavorare per la pace. “Il nostro dovere adesso è ricordare tutti coloro che abbiamo perso in modo così tragico”, ha affermato Sophie, esprimendo così la sua dedizione alla causa e la lotta contro la violenza sessuale nei conflitti attraverso iniziative come la Preventing Sexual Violence in Conflict Initiative del Regno Unito.

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