Campania: Cirielli lancia il suo programma elettorale tra promesse e sfide
Napoli, 14 novembre 2025 – In un’asserzione che riflette la volontà di recupero del centrodestra, Edmondo Cirielli, candidato governatore della Campania, ha lanciato un appello affettuoso alla folla in vista delle elezioni imminenti, promettendo un cambio radicale nel governo regionale, riporta Attuale.
Cirielli, attuale viceministro agli Esteri, ha delineato tre azioni chiave del suo programma, promettendo di aumentare il numero dei presidi ospedalieri affinché tutti i campani possano ricevere cure a non più di 30 minuti da casa. Ha inoltre garantito di dimezzare le liste di attesa per le prestazioni sanitarie e di mantenere la delega alla sanità fino a quando non verrà completato il piano di rientro. La questione del lavoro è al secondo posto nei suoi impegni, impegnandosi a garantire opportunità di occupazione ai giovani senza costringerli a lasciare la Campania. Infine, ha promesso un supplemento mensile di 100 euro ai pensionati con un reddito inferiore a 1000 euro al mese. Cirielli ha affermato: “Costituirò un comitato di cittadini per verificare l’attuazione del programma. Se nei primi due anni non avrò realizzato la metà del mio programma, mi dimetterò”.
Il candidato lavora intensamente per il post-De Luca, in un contesto in cui la premier Giorgia Meloni lo sostiene con entusiasmo. Durante un comizio affollato al Palapartenope, Meloni ha enfatizzato le potenzialità straordinarie della Campania, sottolineando la necessità di un governo regionale che supporti e non ostacoli lo sviluppo. Ha dichiarato: “Cirielli è un uomo coerente, un patriota, un mio amico”. Rispondendo alle critiche su presunti mancati aiuti da parte di Palazzo Chigi, Meloni ha ribadito che “è falso perché la Campania è la seconda regione per trasferimenti nazionali” e ha messo in luce i successi economici già ottenuti con poiani specifici a partire da Bagnoli e dalla Zes, che ha generato 27 miliardi di euro nel sud, di cui la maggior parte è stata attratta in Campania.
La premier ha inoltre menzionato l’importante progetto a Caivano, affermando: “Non ci siamo girati dall’altra parte per dimostrare che con noi lo Stato non indietreggia come ha fatto in passato”. Ha concluso affermando che il modello costruito dovrà essere replicato anche a Scampia e Secondigliano, con la ferma intenzione di combattere la camorra e proteggere i giovani.
In un’ultima riflessione, Cirielli ha ricordato il suo ruolo di questore della Camera durante la presidenza di Roberto Fico, sottolineando che nessuno dei due ha intrapreso polemiche personali in questa campagna elettorale. Ha criticato l’incoerenza politica di Fico, evidenziando il contrasto tra le sue precedenti critiche al governo De Luca e la sua attuale alleanza. La fiducia di Cirielli nella rimonta è palpabile: “Ci credo – ha affermato mentre il comizio si avvicinava alla conclusione –, il distacco è minimo, abbiamo recuperato a Napoli in modo straordinario. La campagna elettorale inizia da questa sera”.
Ma Cirielli crede davvero di risolvere tutti questi problemi in così poco tempo? Le promesse sono belle, ma servono fatti concreti! La Campania ha bisogno di più che semplici slogan elettorali… Basterà un comitato di cittadini per controllare tutto questo? Spero che non siano solo parole al vento.