Roberto Fico lancia la sua campagna per la presidenza della Campania
Roma, 15 novembre 2025 – Roberto Fico, storico esponente del M5s, ha ufficialmente avviato la sua campagna per diventare governatore della Campania, evidenziando l’importanza di una comunicazione diretta con la comunità. “Ho voluto fare una campagna di ascolto, toccando tante realtà. È l’approccio che contraddistingue il mio percorso politico. Cittadini, imprenditori, commercianti, artigiani chiedono attenzione, dialogo e di essere resi partecipi”, riporta Attuale.
Nel corso della sua candidatura, Fico ha sottolineato il suo impegno per il territorio, a seguito della sua presidenza della Camera. “Ho rispettato le regole del M5s e non mi sono candidato in Parlamento. Ho continuato a fare attività politica lavorando sul territorio e impegnandomi su battaglie che reputo fondamentali, come quella contro l’autonomia differenziata voluta dalla Lega e da questo governo”, ha dichiarato.
La sanità si conferma un tema cruciale nella campagna elettorale. Il candidato ha espresso preoccupazione per i fondi destinati al settore: “I fondi sono un problema enorme, il governo si volta dall’altra parte. Va bene spendere un miliardo per i centri in Albania, ma non portare al 7% il rapporto fra Pil e spesa sanitaria?”. Inoltre, ha offerto la sua visione per risolvere le difficoltà legate alla migrazione sanitaria: “Dobbiamo rafforzare la medicina territoriale e renderla più capillare, così come continuare sui progetti per le case di comunità. Questa è la strada”.
In merito al lavoro, Fico ha ribadito l’importanza di un sostegno concreto. “Uno Stato democratico non può lasciare nessuno indietro. Progettare misure per sostenere chi è in difficoltà è doveroso”, ha affermato, replicando alle critiche dell’opposizione che accusa il M5s di voler ripristinare il reddito di cittadinanza.
La questione della sicurezza è stata affrontata con realismo: “Bisogno che non può essere ignorato. Occorre lavorare con una visione a 360 gradi. Sicurezza significa anche avere eserciti di assistenti sociali, lasciare le scuole aperte il pomeriggio, non abbandonare i quartieri dove i rischi di devianza sono maggiori e investire sui giovani: cultura, sport, formazione”.
Fico ha anche approfondito l’importanza del risultato elettorale in Campania per il futuro politico della coalizione progressista: “Dal risultato in Campania inizia la risposta al governo e all’attuale maggioranza di destra. Noi abbiamo una visione politica alternativa e da questa regione la mostreremo in modo chiaro”. Napoli, ha sottolineato, gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo regionale: “Ci sono esempi virtuosi nati in questi anni che vanno replicati anche altrove”.
Parlando delle aree interne della Campania, Fico ha dichiarato: “Credo che in questa campagna elettorale abbiamo avuto il merito di puntare i riflettori in modo deciso sulle aree interne: territori con forti identità, con realtà imprenditoriali che vanno sostenute. Rischiano lo spopolamento per la mancanza di servizi e infrastrutture, come ha decretato il governo. Noi lavoreremo per valorizzarle”.
Infine, ha riconosciuto i progressi compiuti durante la presidenza di Vincenzo De Luca, segnalando la necessità di un nuovo impulso: “La regione ha avuto un ruolo fondamentale nel contrasto all’autonomia differenziata. E anche sulla sanità sono stati fatti dei passi avanti. Cercherò di renderla un ente aperto all’ascolto dei territori, degli amministratori, della società civile, delle realtà che operano in tanti campi”.
Riguardo agli attacchi personali ricevuti dalla destra, Fico ha commentato: “Il partito che governa il Paese sta facendo una campagna elettorale su una barca, regolarmente acquistata e ormeggiata. Già questo dovrebbe far riflettere sull’affanno in cui sono”.