
La Valle d’Aosta è pronta per le elezioni regionali, con nove liste ammesse e un totale di 309 candidati, di cui 134 donne, in corsa per 35 seggi nel Consiglio regionale, riporta Attuale.
Le votazioni si svolgeranno il 28 settembre dalle 7 alle 23, rendendo la Valle d’Aosta la prima regione ad aprire la tornata elettorale autunnale. Nello stesso giorno si voterà anche nelle Marche, dove il processo elettorale si estenderà su due giorni, il 28 e il 29 settembre. I valdostani utilizzeranno una scheda elettorale aggiornata, a seguito del recente referendum che ha reintrodotto il sistema delle tre preferenze nel voto, abbandonando il precedente metodo di preferenza unica.
Il voto in Valle d’Aosta: come funziona?
La Valle d’Aosta, la più piccola regione a statuto speciale d’Italia, presenta dinamiche elettorali uniche. Gli elettori non dovranno indicare direttamente il nome del presidente di Regione, che succederà a Renzo Testolin dell’Union Valdôtaine (Uv), ma saranno chiamati a eleggere i soli consiglieri regionali. Una volta insediato, il nuovo Consiglio nominerà il presidente. Il turno di ballottaggio per le elezioni comunali si terrà il 12 ottobre, mentre la prima seduta del nuovo Consiglio regionale è prevista per il 28 ottobre. Il Consiglio, composto da 35 membri, necessita di almeno 18 consiglieri per formare una maggioranza.
Nove le liste ammesse
Le nove liste ammesse includono un totale di 309 candidati. L’unica coalizione ufficiale è quella del centrodestra, mentre le altre liste partecipano in modo autonomo.
Il partito al governo e la spinta autonomista
Fra i principali concorrenti c’è l’Union Valdôtaine, il partito al governo con l’intento di rafforzare la rappresentanza autonomista, puntando a una maggioranza completamente autonoma, anche attraverso un possibile accordo con gli Autonomisti di Centro.
Nessun campo largo per le elezioni del 2025
In Valle d’Aosta, gli sforzi per formare un campo largo sono stati ostacolati dalle divisioni interne alla sinistra. Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, partecipa alle comunali in coalizione, mentre alle regionali si presenta da solo. La sua posizione potrebbe essere compromessa dalla presenza di due liste progressiste, Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento 5 stelle.
Destra compatta
La coalizione di centrodestra si presenta unita, con Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e Renaissance Valdôtaine. Hanno come obiettivo la riforma della legge elettorale regionale per introdurre l’elezione diretta del presidente e affrontare le criticità della sanità. Secondo la Fondazione Gimbe, la Valle d’Aosta è ultima in Italia per i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Inoltre, le infrastrutture rimangono un tema prioritario, con la chiusura del traforo del Monte Bianco fino al 16 dicembre, che complica i collegamenti.
Come si vota alle elezioni regionale Valle d’Aosta 2025?
I cittadini valdostani dovranno presentarsi alle urne con la tessera elettorale e un documento di identità valido. Durante le elezioni, è possibile esprimere fino a tre preferenze, di cui almeno una deve riguardare un candidato di genere diverso per evitare l’annullamento della terza preferenza. Lo scrutinio inizierà il 29 settembre per le elezioni regionali, seguito dalle comunali il 30 settembre.