Era stata nominata alla guida del Dipartimento che coordina le attività di intelligence dal governo Draghi. L’addio avverrà a metà gennaio, in anticipo sulla scadenza del mandato che era fissata per maggio
Elisabetta Belloni lascia dopo quasi cinque anni la guida del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, il Dis. L’addio avverrà a metà gennaio, in anticipo sulla scadenza del mandato che era fissata per maggio.
La 66enne ambasciatrice romana, che nel 2016 era diventata la prima donna segretario generale della Farnesina, era stata nominata alla guida del Dipartimento che coordina le attività di intelligence dal governo Draghi, nel maggio del 2021.
Belloni lascia guida dei servizi segreti
“Ho comunicato le mie dimissioni a partire dal 15 gennaio, è una mia decisione”, dice l’ambasciatrice all’Adnkronos dopo l’anticipazione di Repubblica. “Non c’è nessun altro incarico”, chiarisce Belloni riferendosi a indiscrezioni che la vorrebbero a Bruxelles con la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen.
Chi è Elisabetta Belloni
Laureata in scienze politiche alla Luiss nel 1982, Elisabetta Belloni è entrata in carriera diplomatica nel 1985, ricoprendo incarichi, tra gli altri, a Vienna e Bratislava. Nel 2004, prima donna a ricoprire questo ruolo, viene nominata capo dell’Unità di crisi della Farnesina, gestendo, tra le varie emergenze, i rapimenti di italiani in Iraq e in Afghanistan e lo tsumani nel sudest asiatico.
Dal 2008 al 2012 è direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo e poi dal 2013 al 2015 assume le funzioni di direttore generale per le Risorse e l’innovazione. Promossa ambasciatore di grado nel 2014, nel 2015 è stata capo di gabinetto dell’allora ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Dal 5 maggio 2016 è stata la prima donna segretario generale della Farnesina. Negli anni il suo nome era più volte circolato come ministro degli Esteri e anche come capo del Dis, nonché come possibile candidata al Colle, prima del bis di Mattarella nel 2022.