Federica Mogherini fermata in Belgio per frode legata all’Accademia diplomatica europea

02.12.2025 17:35
Federica Mogherini fermata in Belgio per frode legata all'Accademia diplomatica europea

Questa mattina, la polizia belga ha effettuato un blitz in relazione a un caso di presunta frode riguardante la gara d’appalto dell’Unione europea per la creazione dell’Accademia diplomatica europea, colpendo direttamente Federica Mogherini, ex ministra degli Esteri più giovane della storia della Repubblica e attuale rettrice del Collegio d’Europa. Anche Stefano Sannino, ambasciatore italiano e stretto collaboratore di Mogherini nel Servizio europeo d’azione esterna, è sotto i riflettori. Sul suo sito personale, Mogherini si definisce una “leader visionaria al lavoro per la diplomazia globale”, riporta Attuale.

L’amore giovanile per il Pci e i primi incarichi

Federica Mogherini, 52 anni, è nata a Roma da Flavio Mogherini, regista e scenografo, e Ida Fossa. Ha iniziato la sua carriera politica durante il liceo, diventando rappresentante e successivamente iscrivendosi alla Fgci, federazione giovanile del Partito comunista italiano (Pci), alla quale aderì nel 1988. Laureata in scienze politiche con esperienza formativa in Francia, ha ricoperto ruoli di responsabilità nei Ds, occupandosi delle relazioni internazionali e nei movimenti giovanili europei, prima di entrare nel Consiglio nazionale dei Ds nel 2001.

L’approdo in Parlamento con Franceschini e Bersani

Dopo la fusione tra Ds e Margherita nel 2007, Mogherini è stata eletta alla Camera dei Deputati nel 2008, dove ha lavorato su questioni di politica estera e difesa. Approfondendo i suoi legami con i leader come Dario Franceschini e Pierluigi Bersani, ha fortemente sostenuto una linea europeista. La sua posizione si è consolidata durante il governo Monti, dove è rimasta attiva in Parlamento, venendo rieletta nel 2013.

La svolta alla carriera grazie a Renzi

La caduta di Bersani ha aperto la strada per Matteo Renzi, a cui Mogherini si è avvicinata, tornando nel partito come responsabile per l’Europa. Nel 2014, Renzi l’ha nominata ministra degli Esteri, facendola diventare la più giovane nella storia della Repubblica. Dopo un breve periodo, Mogherini è stata scelta come Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, un ruolo che ha ricoperto in un momento strategico per l’Europa.

Russia e Medio Oriente, la linea di Mogherini in Ue

Durante il suo mandato, Mogherini ha sostenuto una politica di dialogo con l’Iran e compromessi nei confronti della Russia, mentre coltivava relazioni con il mondo arabo e sostenendo la causa palestinese. Ha speso energie per il riconoscimento dello Stato palestinese e per cercare di fermare le offensive israeline a Gaza, venendo così apprezzata in ambiti critici della geopolitica mondiale.

Il balzo al Collegio d’Europa, i progetti e l’inchiesta

Dopo la fine del suo mandato nella Commissione Juncker nel 2019, Mogherini è diventata rettrice del Collegio d’Europa, istituto volto a formare futuri quadri delle istituzioni europee. Tuttavia, la sua direzione è ora minacciata da un’inchiesta della Procura europea riguardante la presunta frode nella gestione della gara d’appalto dell’Accademia diplomatica europea. L’esito di tale inchiesta potrebbe segnare la fine della carriera politica di Mogherini.

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