Nuove sfide per la Giunta del Veneto dopo la vittoria di Stefani
Alberto Stefani, fresco di elezione a presidente del Veneto, è chiamato ora a formare la sua giunta, un compito complesso che richiede decisioni strategiche per evitare conflitti interni e rispettare gli accordi pre-elettorali. La Lega avrà quattro assessorati, Fratelli d’Italia cinque e Forza Italia uno, secondo quanto stabilito dai leader di maggioranza, come riporta Attuale.
Con la chiusura del capitolo elettorale, l’attenzione si concentra sul ribaltamento delle dinamiche politiche in regione. Stefani ha confermato la sua intenzione di rispettare i Patti pre-elettorali siglati con Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Tuttavia, i problemi maggiori sorgono all’interno di Fratelli d’Italia, dove il partito sta valutando l’inserimento di due figure civiche per arginare eventuali malintesi tra le diverse correnti.
Il risultato deludente in Veneto
Le recenti elezioni regionali hanno visto Fratelli d’Italia ridimensionato rispetto alle attese, con un risultato insoddisfacente del 14,5% in Veneto. Commenti critici si levano internamente, puntando il dito contro il segretario regionale Luca De Carlo, le cui strategie comunicative durante la campagna sono state definite “deboli” e “poco astute”.
Per evitare tensioni interne
Per la composizione della giunta, i dirigenti di Fratelli d’Italia stanno considerando di attingere al mondo civico per due motivi: per valorizzare la squadra di governo e per prevenire la creazione di attriti interni. In regione, esistono due correnti divergenti: quella vicino a De Carlo e l’altra orientata verso l’europarlamentare Elena Donazzan.
Il sindaco di Albignasego
Tra i nomi in considerazione per la giunta figura Filippo Giacinti, sindaco di Albignasego, che ha ottenuto 12.229 voti, terzo più votato in Veneto. Tuttavia, la sua eventuale nomina comporterebbe l’ingresso in consiglio di Enoch Soranzo, consigliere vicino a Donazzan, una possibilità che la dirigenza di Fratelli d’Italia preferirebbe evitare.
L’ex primo cittadino di Vicenza
Simile è la situazione a Vicenza; Francesco Rucco, ex sindaco e tra i più votati, era valutato per un assessorato, ma il suo posto potrebbe essere preso da Sergio Berlato, eurodeputato di FdI, lanciando interrogativi su come tale scelta potrebbe influenzare le dinamiche interne del partito.
I due nomi politici
Attualmente, due nomi paiono certi: Valeria Mantovan, assessore uscente strettamente associata a De Carlo, e Dario Bond, ex consigliere regionale di Forza Italia, oggi in Fratelli d’Italia. La Lega, nel frattempo, garantisce che i nomi dei quattro assessori da loro proposti saranno tutti politici.
I prossimi passaggi
In attesa della proclamazione ufficiale di Stefani e dei nuovi consiglieri, si attende l’approvazione della Corte d’Appello. Il termine ultimo è fissato per il 10 dicembre, ma si prevede che la proclamazione possa avvenire già la prossima settimana, dopo di che Stefani avrà dieci giorni per nominare la sua squadra di assessori.