Friedrich Merz spende 12.500 euro in tre mesi per la sua bellezza, polemiche in Germania

29.08.2025 16:15
Friedrich Merz spende 12.500 euro in tre mesi per la sua bellezza, polemiche in Germania

Trump e le spese di bellezza del cancelliere tedesco: controversia sull’uso dei fondi pubblici

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BERLINO – Recentemente, durante un incontro alla Casa Bianca, Donald Trump ha elogiato il cancelliere tedesco Friedrich Merz per il suo aspetto, domandando: «Dove hai preso quell’abbronzatura?» Un’uscita che ha suscitato immediatamente reazioni politiche in Germania, in particolare dal partito Alternativa per la Germania (Afd), che ha avviato un’interrogazione parlamentare per chiarire le spese di bellezza sostenute dallo Stato, incluse nelle prime spese trimestrali di Merz, di circa 12.500 euro per parrucchiere e make-up, riporta Attuale.

Friedrich Merz, noto per il suo abbigliamento curato, ha presentato alle assemblee europee un’immagine che ha attirato l’attenzione. Le sue scelte sartoriali, tra cui giacche blu a tre bottoni, sono sottolineate dalla sua altezza di 1 metro e 98, che gli conferisce uno stile inconfondibile e sartoriale. Queste spese di bellezza sono state tradizionalmente viste come necessarie per un politico di alto profilo, creando un certo consenso tra gli elettori.

Tuttavia, la reazione immediata dell’Afd evidenzia un possibile cambiamento nel clima politico tedesco. Con l’attuale crisi economica, il partito sembra sfruttare le spese di bellezza per alimentare sentimenti anticasta tra l’elettorato. Il leader bavarese Markus Söder, noto per le sue apparizioni curate, ha sollevato interrogativi su una prassi che, a quanto pare, è diventata consueta tra i politici di alto rango.

Le spese di Merz, sebbene alte, sono state superate dalla ministra dell’Industria, Katherina Reiche, la quale ha riportato 19.264,76 euro di spese in un trimestre, degli quali 8.324,11 euro solo per viaggi. Le sue spese sono giustificate anche dai voli internazionali per le missioni all’estero, ma rimangono un punto controverso nel dibattito pubblico.

Un confronto interessante si può fare con le spese della ministra degli Esteri, Annalena Baerbock, la quale aveva giustificato in passato 137 mila euro per il suo stylist personale, che l’ha accompagnata in numerosi viaggi all’estero. In ogni caso, le spese pubbliche sono dettagliate e trasparenti, ma resta incerta la quantità spesa da Merz stesso, ignota per ora, e se queste sono risultati dei suoi diretti ordini o di collaboratori a lui vicini.

La polemica sulla bellezza dei leader politici non solo si concentra su Merz, ma riflette anche un’attenzione crescente alle spese pubbliche e all’apparenza nel contesto politico tedesco. Con l’Afd vigile e pronta a criticare, la questione delle spese per l’immagine pubblica dei politici tedeschi diventa un tema di discussione sempre più rilevante.

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