Due ladri arrestati dopo il furto da 88 milioni di euro al Louvre
Il 19 ottobre, una banda di ladri ha saccheggiato il Louvre, portando via gioielli per un valore stimato di 88 milioni di euro. I ladri sono fuggiti a bordo di due scooter. Otto giorni dopo, due dei quattro sospetti sono stati arrestati, riporta Attuale.
Le forze dell’ordine hanno catturato uno dei ladri sabato sera presso l’aeroporto Charles de Gaulle, mentre tentava di imbarcarsi per Algeri. L’altro è stato fermato a Aubervillers, mentre stava progettando la fuga verso il Mali.
Il nuovo ministro dell’Interno, Laurent Nuñez, ha espresso le sue congratulazioni agli investigatori, sottolineando che le indagini proseguiranno in segreto. Tuttavia, i due arrestati erano già sotto sorveglianza da diversi giorni, e il loro arresto ha svelato un’operazione che mirava a rintracciare anche gli altri membri della banda e un potenziale complice all’interno del museo.
La procuratrice Laure Beccuau ha deplorato la diffusione prematura delle notizie, avvertendo che ciò potrebbe ostacolare ulteriormente le indagini e la ricerca della refurtiva. I due sospetti appariranno davanti a un giudice questa settimana per decidere le eventuali incriminazioni.
Nel frattempo, per garantire la sicurezza, alcuni dei gioielli superstiti e i pezzi più preziosi del Louvre sono stati trasferiti alla Banca di Francia, depositati in un caveau a 26 metri di profondità, dove sono custoditi anche altri tesori, inclusi i carnet di Leonardo da Vinci, il cui valore supera i 600 milioni di euro.
Ma è assurdo! 88 milioni di euro rubati al Louvre? E chi l’ha dato il permesso a questi ladri? Ma che Paese è questo, dove si svaligiano i musei? I gioielli in un caveau a 26 metri di profondità… Sarà sicuro, almeno? Le forze dell’ordine hanno fatto un buon lavoro, ma c’è da svegliare un po’ di più la sorveglianza in questi posti, no?