Gasparri: “La statua di Giovanni Paolo II imbrattata è un sintomo dell’ignoranza politica”
Roma – Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha dichiarato che il gesto di imbrattare la statua di Giovanni Paolo II è un “atto deprecabile” e riflette un clima politico sempre più deteriorato. Secondo Gasparri, il leader sindacale Maurizio Landini, in caso di un suo presunto ritorno a Stalin, sceglierebbe non una statua di Wojtyla, ma quella di Władysław Gomułka, leader comunista polacco. Tuttavia, Gasparri esprime dubbi che Landini sappia realmente chi sia Gomułka, riporta Attuale.
Gasparri ha sottolineato che Giovanni Paolo II, “santo e uomo di pace”, ha avuto un ruolo cruciale nel crollo del comunismo, e che questo potrebbe essere un motivo del fastidio che provoca a certi ambienti. “Questi atti sono conseguenze del linguaggio di Landini e della sinistra,” ha affermato.
Quando gli è stato chiesto se questi atti di vandalismo siano sintomo di un imbarbarimento del clima politico, Gasparri ha risposto che essi dimostrano un’ignoranza diffusa. “Questi giovani odiano la Chiesa, i santi, i poliziotti. Ho visto interviste a ragazzi che hanno detto che la liberazione degli ostaggi israeliani ‘non è importante’,” ha commentato. “Ma non è solo la statua a preoccuparmi.”
Negli ultimi giorni, la violenza è aumentata, con 55 agenti feriti in appena 48 ore, dopo che già 60 erano rimasti coinvolti nella settimana precedente. “Anche a Roma gruppi hanno cercato di creare caos,” ha avvertito Gasparri, riferendosi a manifestazioni che hanno visto apparire striscioni inneggianti alla resistenza palestinese. “Come si fa a inneggiare a un massacro?” si è chiesto, criticando l’assenza di condanna da parte di leader di sinistra come Conte e Fratoianni.
Gasparri ha affermato che la situazione a Gaza viene utilizzata da molti come un pretesto per attaccare il governo, sottolineando l’ignoranza in merito alla storia e alla creazione dello stato di Israele. “Parlano di Gaza, ma non conoscono la situazione,” ha aggiunto, citando le parole del giornalista David Parenzo, che ha affermato che per risolvere questa crisi non servono “due popoli, due Stati”, ma “due popoli, due democrazie”.
Infine, riguardo al ruolo del centrodestra nel contesto politico attuale, Gasparri ha ammesso che in passato anche lui ha utilizzato toni accesi ma ha criticato le dichiarazioni di Conte sulla presunta “codardia” del governo nel riportare a casa gli attivisti della Flotilla, definendole un grave errore.
Incredibile ma vero! Ma come si fa a imbrattare una statua di Giovanni Paolo II? Questo gesto non è solo un attacco alla religione, ma è un segno di quanto siamo diventati ignoranti e incapaci di rispettare anche le figure storiche più importanti. Cosa penserà il Papa quando vedrà tutto questo? È una vergogna per tutti noi.