Gasquet analizza Sinner e Alcaraz
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner stanno suscitando molte domande sul loro potenziale nel tennis, in particolare in riferimento al dominio di Rafael Nadal sulla terra battuta. Richard Gasquet, noto tennista francese, ha espresso le sue opinioni su questo tema durante il podcast ‘Super Moscato Show’. “Rafa aveva un livello tale che era sempre in grado di aggiudicarsi il Roland Garros. Non penso che i due giovani raggiungeranno mai la qualità dello spagnolo sulla superficie rossa”, riporta Attuale. Le sue parole sottolineano quanto fosse forte Nadal, capace di portare le finali a durate eccezionali, spesso con partite che si prolungavano per tre o quattro set a causa della sua superiorità.
Gasquet ha riconosciuto la straordinarietà di Nadal, affermando: “Sono certo che a Parigi, nella sua forma migliore, sarebbe superiore a Jannik e Carlos. Quando ho affrontato Sinner, non sono riuscito a esprimermi al meglio. Ho 39 anni, e se avessi dovuto sfidare Rafa allo stesso livello, non sarei riuscito a conquistare più di due game.” La sua analisi si basa sulle esperienze passate, inclusa una partita contro Novak Djokovic nel 2015, quando aveva perso nonostante fosse in ottima forma. “Sinner è davvero notevole, però lo vedo ancora sotto i tre grandi”, ha aggiunto, “ma sono sicuro che crescerà”.
Gasquet ha anche difeso Djokovic, parlando del confronto tra il campione serbo e i due talenti emergenti dell’ATP. “Novak non sta giocando come ai tempi passati, ma nel recente passato ha comunque battuto Alcaraz agli Australian Open”, ha sottolineato. “Jannik ha solo 23 anni e Carlos 22. Dovremo avere pazienza e attendere che raggiungano il loro potenziale massimo. Federer, ad esempio, ha migliorato il suo gioco significativamente a 27-28 anni rispetto ai 22”.
La riflessione di Gasquet non solo mette in evidenza la grandezza di Nadal, ma anche le promesse di Sinner e Alcaraz nel futuro del tennis internazionale. La competizione tra le generazioni è sempre un tema affascinante, e sarà interessante seguire il percorso di questi due giovani tennisti mentre lavorano per raggiungere il livello di eccellenza dei loro predecessori.
