Onu, in un giorno distribuiti 944mila pasti a Gaza
La produzione e distribuzione di pasti caldi a Gaza sta riprendendo vigorosamente, con un numero record di 944mila pasti distribuiti domenica scorsa, secondo quanto riportato dalle Nazioni Unite. Questi pasti sono stati forniti attraverso 178 cucine comunitarie, segnando un incremento di circa 286mila pasti giornalieri in sole tre settimane, come ha dichiarato il portavoce Farhan Haq. Il totale include 69mila pasti distribuiti da tredici cucine nel nord e 875mila da 165 cucine nel sud e nelle aree centrali, riporta Attuale.
Questo segna una svolta significativa dopo mesi di severi blocchi degli aiuti umanitari da parte di Israele, seguiti da un affidamento controverso dei servizi alla Ghf, che ha ricevuto pesanti critiche dall’Onu. Durante il periodo in cui la Ghf ha gestito gli aiuti, centinaia di palestinesi sono stati uccisi mentre si trovavano in fila per ricevere cibo. Israele è stata accusata, in più occasioni, di utilizzare la fame come strumento di guerra negli ultimi due anni.
In aggiunta, lunedì l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto di aver inviato quattro casse di materiale medico da un magazzino meridionale a importanti strutture sanitarie e partner locali, garantendo così la continuità dei servizi di assistenza sanitaria nella Striscia di Gaza. Le forniture comprendevano farmaci per il diabete e altre patologie croniche, trattamenti per infezioni e malnutrizione, oltre a antidolorifici.