Global Sumud Flotilla prosegue verso Gaza nonostante gli avvertimenti di Tajani

28.09.2025 14:05
Global Sumud Flotilla prosegue verso Gaza nonostante gli avvertimenti di Tajani

La delegazione italiana prosegue verso Gaza nonostante i rischi

Roma, 28 settembre 2025 – La Global Sumud Flotilla dell’Italia ha deciso di continuare il suo viaggio verso Gaza, in risposta alle crescenti necessità umanitarie nella regione. Ieri sera, la portavoce Delia ha avuto colloqui con leader politici e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha avvertito dei pericoli legati alla decisione: ‘Forzare il blocco è pericoloso’. Tajani ha successivamente consultato la premier Giorgia Meloni. Gli attivisti richiedono un “corridoio permanente di aiuti alla Striscia”, riporta Attuale.

Domani, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump incontrerà Benjamin Netanyahu, discutendo un piano in 21 punti per la pace a Gaza, che prevede il ritiro graduale dell’IDF e il rilascio di tutti gli ostaggi. “Sono in corso intensi negoziati e continueranno finché sarà necessario per raggiungere un accordo”, ha dichiarato Trump. Tuttavia, Hamas ha affermato: “Dai mediatori nessuna proposta”.

La situazione nel mar Mediterraneo è tesa, con la Flotilla che continua a muoversi verso sud-est, superando Creta e ora in acque internazionali. Maria Elena Delia, portavoce del movimento, ha dichiarato che le imbarcazioni sono state seguite da droni e monitorate da una fregata della Marina, mentre i comandanti sperano che la presenza di droni possa minimizzare il rischio di attacchi. “La notte è stata difficile a causa delle condizioni del mare molto mosso”, ha aggiunto.

Il ministro Tajani, parlando durante un evento a Telese Terme, ha espresso speranza che “le cose vadano nel verso giusto” e ha sottolineato che “c’è sempre tempo per ripensarci”. Il suo approccio aperto al dialogo viene visto come un tentativo di bilanciare le pressioni politiche interne con la necessità di mantenere un dialogo costruttivo sulla questione palestinese.

La comunità internazionale guarda con apprensione il proseguimento della Flotilla, poiché l’operazione avviene in un contesto di crescente violenza e tensioni nella regione. Gli attivisti hanno promesso che continueranno a cercare di portare aiuti umanitari a Gaza, nonostante le avvertenze e le minacce di intervento militare.

Le prossime ore saranno cruciali per il destino della Flotilla e per la situazione in Gaza, un’area da lungo tempo al centro di conflitti e crisi umanitarie.

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