Maltempo in arrivo in Italia: previsione di forti temporali
Roma, 15 giugno 2025 – È imminente l’arrivo di maltempo sull’Italia: dopo giorni di calura estiva con temperature tipiche di un luglio avanzato, l’anticiclone africano si appresta a essere disturbato da correnti atlantiche. Lo scontro tra masse d’aria calda e fredda potrà scatenare fenomeni significativi su tutto il territorio nazionale, riporta Attuale.
La stabilità atmosferica, garantita dall’alta pressione, ha le ore contate. Già nelle ultime ore sono state registrate le prime avvisaglie di instabilità, in particolare nelle regioni settentrionali. Tra questa sera e lunedì 16 giugno, correnti di aria fresca potrebbero isolarsi, formando quella che in meteorologia viene definita una goccia fredda, destinata a muoversi da Nord a Sud, con previsioni di influenzare il tempo per gran parte della settimana. Le prime regioni a essere colpite saranno quelle settentrionali, seguite dalle aree centro-meridionali.
Una goccia fredda rappresenta un fenomeno meteorologico ricorrente, in particolare nella stagione estiva; si forma come una sacca di aria fredda che si stacca in quota da un’area di bassa pressione, creando una piccola bolla all’interno di una zona di aria più calda.
Il risultato di questo fenomeno è un’alta probabilità di forti temporali e grandinate. Si prevede che la perturbazione si propaghi a macchia di leopardo dal Nord alle regioni centrali entro martedì, mentre mercoledì dovrebbe colpire il Sud, in particolare tra la Sardegna e la Sicilia, con un approdo in Sicilia previsto per giovedì. Secondo 3bMeteo, le condizioni di maltempo non saranno diffuse, ma ci si aspetta locali fasi di instabilità che potrebbero portare a fenomeni intensi, inclusi grandinate.
Il portale iLmeteo.it segnala che le precipitazioni potrebbero risultare particolarmente violente, specialmente nel Triveneto nella giornata di lunedì 16. Tra martedì 17 e mercoledì 18, i temporali si sposteranno verso le “pianure di Toscana, Lazio e Campania”, mentre anche Sicilia e Calabria rimangono sottoposte a vigilanza.
Ma cosa causa il rischio di temporali robusti, persino di tornado? Federico Brescia, esperto di meteorologia su iLMeteo, spiega che dopo ondate di caldo così intense l’atmosfera accumula una grande quantità di energia, che funge da “carburante ideale per lo sviluppo di fenomeni meteo estremi”.
Inoltre, questa situazione meteorologica si presenta come insidiosa anche per un altro aspetto: la scarsa prevedibilità. Poiché si tratta di una depressione non organizzata, è complicato anticiparne l’esatta traiettoria, e pertanto gli esperti avvertono dell’importanza di rimanere vigili. È opportuno notare che, come spesso accade nella stagione estiva, le ore più instabili coincideranno con il pomeriggio, quando il delta termico è elevato.