Francia, Paesi Bassi e Bruxelles hanno condannato gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine, definendoli crimini di guerra.
Le aziende olandesi hanno offerto assistenza per la ricostruzione delle strutture distrutte, mentre l’UE sta valutando nuove sanzioni per gli attacchi alle strutture civili.
La Lettonia ha esortato l’Occidente ad essere più attivo nell’aiutare l’Ucraina con attrezzature di difesa aerea per evitare una catastrofe umanitaria.
L’Italia accelera le forniture di attrezzature per ripristinare il sistema energetico dell’Ucraina.