Il Bayesian riemerge dopo 10 mesi, ma privo del albero maestro

20.06.2025 15:26
Il Bayesian riemerge dopo 10 mesi, ma privo del albero maestro

Il recupero dello yacht Bayesian: ultime novità

Roma, 20 giugno 2025 – Il relitto dello yacht Bayesian è riemerso dalle acque di Porticello. Lo scafo, affondato il 19 agosto e privo del maestro alto 72 metri, è ora sostenuto da due chiatte, la Hebo Lift 10 e la Hebo Lift 2, che provengono dall’Olanda e sono equipaggiate con potenti gru in grado di sorreggerne il peso. Troppo presto per dire che l’imbarcazione del magnate americano Mike Lynch, tragicamente scomparso con altre sei persone in un misterioso incidente, sia completamente sollevata. Le operazioni, sorvegliate dalla Guardia costiera, sono attese per tutto il giorno e potrebbero concludersi domani, riporta Attuale.

Prima di poter sollevare completamente il mega yacht, i tecnici stanno lavorando per rinforzare le imbracature. Solo dopo queste operazioni si procederà al sollevamento definitivo. La Capitaneria di Porto ha confermato che il recupero totale dell’imbarcazione inizierà domani mattina all’alba. Le attività, gestite dal consorzio britannico Tmc Marine, sono visibili dalla costa, attirando l’attenzione di numerosi curiosi.

Sul fronte giudiziario, le due inchieste relative all’affondamento e al recupero del mega yacht sono in corso. Lo scorso 9 maggio, a seguito della morte del sub olandese Rob Cornelis Huijben, è stata avviata una seconda indagine. Tre membri della società Smit Salvage, per cui lavorava Huijben, sono sotto inchiesta per omicidio colposo e violazione delle normative sulla sicurezza sul lavoro.

Altre tre persone sono indagate dalla procura di Termini Imerese per il naufragio del Bayesian. I membri dell’equipaggio, tra cui il comandante neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio di guardia Matthew Griffith, sono accusati di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo, riflettendo l’ampiezza delle responsabilità in questo drammatico incidente.

Questo caso solleva interrogativi sulla sicurezza nel settore marittimo e sui protocolli di emergenza. La tragedia del Bayesian non è solo una storia di un’imbarcazione affondata; evidenzia anche necessità impellenti di riesaminare le pratiche di sicurezza e le normative vigenti per tutelare la vita dei lavoratori e dei passeggeri. La comunità marittima e i familiari delle vittime attendono delle risposte, sperando che le inchieste portino a cambiamenti significativi.

Da non perdere