Il calciatore di Gaza Mohammed Ramez Al-Sultan tra le vittime dei bombardamenti israeliani a 14 anni

14.09.2025 08:25
Il calciatore di Gaza Mohammed Ramez Al-Sultan tra le vittime dei bombardamenti israeliani a 14 anni

Bombardamenti a Gaza: morto il giovane calciatore Mohammed Ramez Al-Sultan

Tra le oltre 30 vittime — dodici bambini — a Gaza per i bombardamenti israeliani tra la notte di venerdì 12 e sabato 13 settembre è morto anche il giovane Mohammed Ramez Al-Sultan, insieme ad altri quattordici membri della sua famiglia a Deir al-Balah. Una bomba ha centrato in pieno la sua abitazione dove viveva con i famigliari. Ramez, che giocava a calcio nelle giovanili dell’Al-Hilal, considerava il calcio una speranza e un sogno da coltivare giorno per giorno sul campo. La Federazione palestinese di calcio ha annunciato la sua morte, riporta Attuale.

Non è un caso isolato: sono centinaia i calciatori rimasti uccisi a Gaza negli ultimi mesi. Secondo dati della Federazione palestinese, al 23 luglio si contano 807 tra atleti e dirigenti. Tra i casi più noti figura Suleiman al-Obeid, conosciuto come il «Pelè palestinese», ucciso il 6 agosto mentre cercava di recuperare cibo nel caos degli aiuti alimentari. La sua morte ha suscitato reazioni anche dall’Europa, con il calciatore egiziano Mohamed Salah che ha sollevato interrogativi sull’accaduto, chiedendo all’Uefa di chiarire le circostanze della morte di al-Obeid. La risposta dell’organo calcistico è stata un semplice tweet di condoglianze, senza ulteriori commenti.

Inoltre, il noto ex campione del Manchester United Eric Cantona ha denunciato gli eventi su Instagram, sottolineando che “Israele ha appena ucciso la stella della nazionale palestinese”. Queste notizie evidenziano non solo la perdita di vite umane, ma anche l’impatto devastante del conflitto sullo sport e sulla cultura nella regione.

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