La tragedia di Paolo Mendico: avviate ispezioni dopo il suicidio di un giovane vittima di bullismo
La tragica storia di Paolo Mendico, studente di 14 anni di Santi Cosma e Damiano, ha scosso l’Italia intera. A settembre, all’inizio del nuovo anno scolastico, Paolo si è tolto la vita a causa degli episodi di bullismo che, secondo la denuncia dei genitori, aveva subito per anni. A quarant giorni dalla sua morte, la denuncia trova ora conferma negli accertamenti disposti dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che si era immediatamente attivato dopo aver ricevuto una lettera dal fratello di Paolo, riporta Attuale.
Gli ispettori inviati dal ministero hanno recentemente concluso le verifiche nella scuola frequentata da Paolo, la sede distaccata dell’Iti ‘Antonio Pacinotti’ di Fondi. A breve, dovrebbe avviarsi la fase delle contestazioni disciplinari per il personale scolastico coinvolto. Le nature delle contestazioni non sono ancora chiare, ma fonti vicine all’inchiesta confermano che ci saranno, suggerendo che vi siano stati dei fallimenti all’interno della scuola. L’istruttoria ministeriale dovrà confrontarsi con due inchieste aperte: una della procura dei minori di Roma, che esamina la posizione di alcuni compagni di classe accusati di bullismo, e l’altra della procura di Cassino, che indaga sulle possibili responsabilità degli adulti coinvolti, inclusi dirigenti e insegnanti.
Il ministro Valditara ha dichiarato il 17 settembre sui social: “Sto seguendo costantemente e con grande attenzione il drammatico caso di Paolo Mendico. Ritengo doverosa una forte trasparenza per rendere edotta la collettività circa l’esito delle ispezioni ministeriali in corso.” Ha aggiunto che gli ispettori stanno ascoltando vari testimoni e genitori e ha sottolineato che è in corso un’indagine penale per istigazione al suicidio, il che limita l’accesso a tutte le informazioni. La sua ispezione deve necessariamente essere collegata ai risultati dell’indagine penale. La famiglia di Paolo non dubita che i bulli siano stati la causa della tragica decisione del giovane.
Sono senza parole… La vita di un giovane così promettente stroncata dal bullismo è una vergogna per tutti noi. È ora di smettere di ignorare questi problemi nelle scuole. Dobbiamo proteggere i nostri ragazzi, non lasciarli soli. Spero che la giustizia faccia il suo corso!!!