Sono stati pubblicati i bandi per le due procedure ordinarie dei concorsi destinati ai docenti di religione cattolica. Tutto quello che c’è da sapere
I posti a disposizione sono in totale 1.928. Sono stati pubblicati i bandi per lo svolgimento dei concorsi ordinari per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria (927 posti), e nella scuola secondaria di primo e secondo grado (1.001 posti). Ci sono requisiti specifici per il concorso, modalità precise per la presentazione della domanda e le prove d’esame e una data di scadenza. Vediamo tutto ciò che c’è da sapere su questo concorso, in ordine.
È possibile presentare domanda per 1.928 posti complessivi fino al prossimo 4 dicembre 2024. Sono ammessi a partecipare alle procedure concorsuali i candidati in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti specifici:
- certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata dal responsabile dell’ufficio diocesano competente nei 90 giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce;
- possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell’intesa tra Stato e chiesa cattolica relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
La domanda per il concorso per 1.928 posti a scuola
Come presentare domanda per il concorso? Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del sistema pubblico di identità digitale (Spid) o di quelle della carta di identità elettronica (Cie). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “istanze online”. Per la partecipazione è previsto un contributo di segreteria di 10 euro, da versare tramite il sistema “Pago in rete”, e la domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente mediante il portale unico del reclutamento all’indirizzo www.inpa.gov.it. Ciascun candidato può concorrere nella regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità, indicando la diocesi e il grado di scuola per cui si concorre in relazione all’idoneità posseduta.
L’esame (prova scritta e orale) e il punteggio
Il concorso si articola in una prova scritta selettiva, di durata pari a cento minuti, prova orale e successiva valutazione dei titoli di qualificazione professionale. I 50 quesiti della prova scritta sono ripartiti in 40 domande a risposta multipla, per all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico (10 quesiti), ambito psicopedagogico ed inclusione (15 quesiti), ambito metodologico didattico (15 quesiti); 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese di livello B2; 5 quesiti sull’uso didattico delle tecnologie e relative competenze digitali.
La prova scritta prevede un punteggio massimo di 100 punti ed è superata con un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti. Per la valutazione, le commissioni esaminatrici hanno a disposizione 250 punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli. La prova orale, invece, è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e alle competenze didattiche generali, nonché alla relativa capacità di progettazione didattica efficace, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti del programma d’esame indicato nel bando. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
Tutti i dati da includere
Nella domanda vanno inclusi questi dati: nome e cognome; la data, il luogo di nascita, la residenza e il codice fiscale; il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione europea; il godimento dei diritti civili e politici. Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è riferito al paese di cittadinanza. E ancora, in ordine:
- per coloro che sono soggetti all’obbligo, posizione regolare nei riguardi del servizio di leva;
- il comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del docente;
- di non avere riportato condanne penali, con sentenze passate in giudicato o provvedimenti equiparati o sentenze di patteggiamento, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione (in caso positivo, dovrà specificare quali);
- di non avere in corso procedimenti penali o procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione (in caso positivo, dovrà specificare quali);
- di non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo, di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego statale;
- il possesso dei titoli;
- l’indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale, il numero telefonico, nonché il recapito di posta elettronica ordinaria e/o certificata presso cui chiede di ricevere le comunicazioni relative al concorso;
- l’eventuale esigenza, ai sensi della normativa vigente, di essere assistito durante la prova, indicando in caso affermativo l’ausilio necessario e la necessità di eventuali tempi aggiuntivi;
- il possesso dei requisiti e dei titoli prescritti per l’ammissione, indicati nell’articolo 4. Per quanto riguarda la certificazione di idoneità, rilasciata dal responsabile dell’ufficio diocesano nei 90 giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, il candidato dovrà indicare la diocesi, il grado di scuola e la data di rilascio. Questa certificazione dovrà essere allegata alla domanda in formato pdf.