Il governo spagnolo ordina la rimozione di oltre 53mila alloggi illegali dalle piattaforme di affitti brevi

14.09.2025 16:45
Il governo spagnolo ordina la rimozione di oltre 53mila alloggi illegali dalle piattaforme di affitti brevi

Il governo spagnolo ritira oltre 53.000 appartamenti turistici dal mercato

Il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato che il governo ha escluso 53.876 alloggi in affitto turistico dall’elenco ufficiale, poiché non erano conformi ai requisiti legali. Questi appartamenti, definiti da Sánchez come “case vacanze non regolari”, torneranno ora disponibili per il mercato degli affitti residenziali, riporta Attuale.

La Spagna è tra i paesi con le normative più severe riguardo agli affitti brevi turistici, imponendo ai gestori l’obbligo di registrazione in appositi elenchi. Il governo spagnolo provvede a chiudere quelle strutture che non rispettano le normative, con molte delle città più turistiche che hanno già fissato limiti sul numero di proprietà destinate agli affitti turistici nei loro quartieri più frequentati. La questione degli affitti turistici ha suscitato ampio dibattito nel paese, generando periodicamente manifestazioni di protesta per il diritto alla casa.

Questa iniziativa da parte del governo evidenzia le crescenti preoccupazioni riguardo all’impatto del turismo sulla vita dei residenti locali. Le autorità, secondo le dichiarazioni del ministero delle Politiche per la casa, collaboreranno con piattaforme di affitti brevi come Airbnb per garantire che gli appartamenti esclusi vengano rimossi dalle loro liste.

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