Il Rispetto verso la Donna: Un Obiettivo Fondamentale nell’Educazione
Nella nostra società, uno dei temi centrali è quello del rispetto verso l’altro. In questo contesto, assume particolare importanza il rispetto verso la donna, per la sua libertà, dignità e sicurezza. L’educazione non comincia solo a scuola, ma ha le sue radici all’interno delle famiglie; la scuola agisce in sinergia con i genitori, completando e potentiando ciò che i bambini apprendono a casa. È essenziale rivedere alcune idee tratte dal pensiero del dottor Benjamin Spock e dalla pedagogia permissivista che ha, in molti casi, diminuito l’autorità dei genitori. Il rapporto tra genitori e figli non può basarsi su un’uguaglianza assoluta; è necessario che i genitori ricoprano un ruolo attivo e responsabile nell’educazione, trasmettendo valori e modelli positivi, mostrando pazienza nel comprendere i disagi dei propri figli e valorizzandone talenti e comportamenti costruttivi. Inoltre, devono avere il coraggio di stabilire limiti e dire “no” a richieste eccessive e infondate, intervenendo, se necessario, su comportamenti devianti. È fondamentale ripristinare l’autorevolezza dei genitori affinché possano insegnare una vera parità di genere, come sancito dalla nostra Costituzione e supportata da una cultura di rispetto.
La scuola rappresenta un contesto cruciale per il rafforzamento di questa cultura del rispetto. È significativo notare che, per la prima volta, le nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica includono il rispetto verso la donna come obiettivo di apprendimento, al pari della grammatica e delle abilità matematiche. Le Linee guida affermano: “Conoscere e comprendere il principio di uguaglianza nel godimento dei diritti inviolabili e nell’adempimento dei doveri inderogabili”, nel quale si inserisce il principio di parità di opportunità e non discriminazione previsto dall’articolo 3 della Costituzione italiana. Una particolare attenzione dovrà essere riservata al contrasto alla violenza contro le donne, con l’intento di educare a relazioni corrette e rispettose, nonché di favorire la parità di genere e l’importanza della conciliazione vita-lavoro, dell’occupabilità e dell’imprenditorialità femminile.
È quindi necessario analizzare i livelli di uguaglianza tra uomo e donna nel proprio Paese e nella propria cultura, confrontandoli con le norme nazionali e internazionali e individuando i diritti fondamentali delle donne. Allo stesso modo, è importante esaminare l’ambiente in cui si vive e creare connessioni con coloro che operano per porre fine a discriminazioni e violenze contro le donne. Infine, occorre sviluppare una cultura del rispetto in ogni sua forma, contrastando la violenza, il bullismo e ogni tipo di discriminazione, promuovendo il superamento di pregiudizi di qualsiasi natura.
Queste considerazioni evidenziano come il rispetto e l’uguaglianza non siano solo valori superficialmente da insegnare, ma necessità profonde da sviluppare all’interno delle strutture educative e sociali, riporta Attuale.
* Ministro dell’Istruzione e del Merito