Il mistero dei gioielli imperiali austriaci: l’arciduca Markus d’Asburgo chiarisce la situazione
Una storia di furti e transizioni turbolente segna il destino dei preziosi gioielli del tesoro austriaco. Otto d’Asburgo, l’ultimo imperatore d’Austria, e sua moglie Zita, costretti all’esilio, portarono via parte dei loro tesori, ma una budella di tradimenti e cattive scelte ha lasciato il mistero della loro sorte irrisolto. «L’ultimo imperatore si fidò di una persona sbagliata», ha osservato l’arciduca Markus d’Asburgo, bisnipote di Sissi, in un’intervista, riporta Attuale.
I gioielli storici, tra cui la corona di Sissi e la collana di rose di Maria Teresa, sono stati segnalati come assenti nel tesoro recentemente ritrovato in un caveau di una banca canadese, dove erano stati custoditi da Zita durante la sua fuga dall’Europa.
Markus d’Asburgo ha anche sottolineato che altri tesori del casato rimasti in Austria si trovano oggi nel Kunsthistorisches Museum, tra cui la Corona Imperiale e quella dell’imperatore Rudolf II, custodite nella Kaiserliche Schatzkammer Wien, una collezione che comprende diamanti, rubini e altre gemme preziose.
Attualmente, l’arciduca risiede nella Kaiservilla, un luogo carico di storia e simbolismo, dove Francesco Giuseppe scrisse il messaggio “An Meine Volker” nel 1914. «Ma non siamo certo come Zio Paperone, non navighiamo nei dobloni d’oro», ha affermato scherzosamente. Egli è cugino di Karl d’Asburgo, che ha recentemente informato i media tedeschi del ritrovamento del tesoro.
Otto d’Asburgo, che rinunciò alle pretese al trono nel 1961, ha cercato di rivendicare i beni del casato, aprendo la strada ad altre monarchie europee negli sforzi per recuperare il loro patrimonio. Nonostante le sue battaglie politiche, l’arciduca non è riuscito a riportare gli Asburgo in patria o a recuperare i tesori, ma ha trovato un’importante carriera in politica a Bruxelles, lottando per l’Europa unita e contro il comunismo durante la Guerra Fredda.
In Austria, l’atteggiamento verso la famiglia imperiale è misto: «Ci sono persone che guardano a noi con simpatia, altre sono ostili», ha dichiarato Markus. L’acceso dibattito su un possibile ritorno della casa reale ha già scatenato tensioni politiche, evidenziando quanto possa essere complesso il giudizio sul passato. «Non si può giudicare la storia», ha concluso l’arciduca, suggerendo che una monarchia potrebbe persino rafforzare un governo.
Insomma, la questione del recupero dei tesori Asburgo prepara il terreno per una lotta legale e diplomatica simile a quella già avviata tra la Casa Savoia e lo Stato italiano.