Il partito europeista di Maia Sandu vince le elezioni in Moldavia con il 50% dei voti

29.09.2025 07:15
Il partito europeista di Maia Sandu vince le elezioni in Moldavia con il 50% dei voti

Vittoria del Partito di Azione e Solidarietà alle elezioni parlamentari in Moldavia

Il Partito di Azione e Solidarietà (PAS) della presidente Maia Sandu ha vinto le elezioni parlamentari tenutesi domenica in Moldavia. Con oltre il 99% delle schede scrutinate, il PAS, caratterizzato da forti posizioni filoeuropee, ha ottenuto circa il 50% dei voti, mentre il Blocco Patriottico, un’alleanza di partiti filorussi, ha raggiunto poco sopra il 24%. Nonostante le incertezze espresse dai sondaggi, il partito di Sandu sembra certo di conquistare ancora una volta la maggioranza dei 101 seggi del parlamento monocamerale, senza necessità di alleanze con partiti minori, riporta Attuale.

La Moldavia, con una popolazione di 2,4 milioni di abitanti, è uno dei paesi più poveri d’Europa ed è stato parte dell’Unione Sovietica fino al 1991. Le elezioni parlamentari di domenica erano considerate cruciali per determinare se il paese continuerà il suo avvicinamento all’Unione Europea o se tornerà sotto l’influenza russa.

Il PAS ha governato la Moldavia dal 2021, quando ha vinto le elezioni con il 52,8% dei voti. Gli altri partiti moldavi tendono ad avere posizioni euroscettiche o esplicitamente filorusse. Nonostante i sondaggi indicassero il PAS come la principale forza politica, la formazione ha recentemente affrontato difficoltà e una diminuzione del consenso. Durante il suo mandato, il governo ha notevolmente ridotto la dipendenza energetica dalla Russia, ma non è riuscito a rispettare tutte le promesse, in particolare nella lotta alla corruzione e nelle riforme della giustizia.

Nel frattempo, il Blocco Patriottico, guidato da Igor Dodon – già presidente dal 2016 al 2020 e rieletto lo scorso novembre – ha guadagnato terreno. Il loro programma promuove relazioni più strette con la Russia e un atteggiamento neutrale nella politica estera della Moldavia.

Prima dell’inizio dello spoglio, Dodon ha dichiarato di aver vinto le elezioni e ha invitato i suoi sostenitori a protestare davanti al parlamento, sostenendo senza prove che Sandu volesse annullare il voto.

Circa 1,6 milioni di elettori hanno partecipato, con un’affluenza del 52%, superiore a quella degli ultimi anni. Altri partiti rilevanti nel risultato elettorale sono stati il Partito Nostro (PN), filorusso e populista di sinistra, e la coalizione Blocco Alternativo (BeA), autodefinitasi filoeuropea ma con posizioni conservatrici, che hanno ottenuto rispettivamente il 6,2% e l’8% dei voti.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere