Il Pd e la controversia sull’antisemitismo: intellettuali si oppongono al ddl di Delrio

06.12.2025 05:55
Il Pd e la controversia sull'antisemitismo: intellettuali si oppongono al ddl di Delrio

Dibattito sull’antisemitismo: tensioni interne al PD e posizioni contrastanti

Il disegno di legge sull’antisemitismo proposto da Graziano Delrio ha sollevato aspre polemiche all’interno del Partito Democratico (PD), evidenziando le divisioni interne che caratterizzano l’attuale situazione politica. Mentre ieri si è tenuto un congresso nazionale a Roma, la segretaria Elly Schlein ha già escluso una investitura della premiership, mantenendo la coalizione unita. La proposta di legge, sostenuta anche da esponenti della minoranza di Energia popolare, è stata respinta dal capogruppo Francesco Boccia e non attribuisce forza di legge alla definizione di “antisemitismo”, già adottata dal Parlamento europeo nel 2017 e dal governo Conte nel 2020, riporta Attuale.

Tra i sostenitori della legge ci sono i firmatari Pier Ferdinando Casini e Simona Malpezzi, i quali hanno definito l’iniziativa un “atto di civiltà”. Casini ha argomentato che chi critica la politica del governo Netanyahu deve opporsi all’antisemitismo, mentre Malpezzi ha escluso che il ddl possa essere ritirato.

Contemporaneamente, un gruppo di intellettuali, tra cui Anna Foa, Gad Lerner e Roberto Saviano, ha criticato il testo, considerandolo “inaccettabile e pericoloso”, avvertendo che la creazione di leggi speciali potrebbe essere controproducente nella lotta contro tutte le forme di razzismo. L’Unione delle comunità ebraiche, al contrario, sostiene che fermare il progresso del ddl significherebbe favorire chi alimenta l’odio antisemita. La presidente Noemi Di Segni ha espresso l’auspicio di arrivare rapidamente a una legge ben ponderata entro il 27 gennaio.

Le obiezioni provenienti dalla sinistra riguardano principalmente il rischio di sanzionare critiche radicali a Israele. Gli interrogativi invece si concentrano su come potrebbero essere applicate le norme contro l’antisemitismo e se opinioni estremiste potrebbero essere vietate, alludendo alla controversia sulla pubblicazione di opere come il Mein Kampf. I primi firmatari del ddl ammettono che, pur non essendo perfetto, il testo si inserisce in un contesto con altre proposte della maggioranza di centrodestra che potrebbero richiedere sanzioni più severe. Inoltre, le comunità ebraiche hanno ribadito che la questione legislativa deve riguardare tutti i tipi di razzismo, non solo l’antisemitismo, ma questa proposta appare fin troppo ragionevole.

1 Comments

  1. Ma dai, è incredibile come il PD passi più tempo a litigare che a trovare soluzioni vere! La lotta contro l’antisemitismo è importante, ma se si continua a polemizzare così non si va da nessuna parte. Purtroppo, sembra che le divisioni prevalgano su una reale unità!

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